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domenica 2 agosto 2015

Catania, bimbo 5 anni muore annegato a Marina di Cottone

Catania, 2 ago. (LaPresse) - Avrebbe compiuto 5 anni a novembre prossimo il bambino morto nel pomeriggio nelle acque davanti alla spiaggia di Marina di Cottone, nel territorio di Fiumefreddo di Sicilia (Catania). Il corpo del bimbo è stato ritrovato a circa 100 metri dalla riva da un canoista. Il piccolo sarebbe arrivato stamattina in spiaggia con il padre, un muratore 34enne, la madre, una casalinga di 30 anni, e la sorella di 10 anni. Secondo quanto raccontato dal padre ai carabinieri della stazione di Fiumefreddo della compagnia di Giarre (Catania), intervenuti immediatamente sul posto dopo una chiamata fatta dallo stesso, mentre lui era intento a sistemare ombrellone e sdraio, il figlio gli avrebbe chiesto di poter andare a riva per riempire il secchiello con l'acqua.

Secondo quanto riferito dal padre alle forze dell'ordine, la famiglia si sarebbe accorta dopo un quarto d'ora che il bambino non era ritornato vicino all'ombrellone. A quel punto, il muratore avrebbe chiamato il 112. Sul posto sono arrivati subito gli uomini della compagnia di Giarre, che hanno iniziato a cercare il piccolo insieme ai tanti bagnanti che affollavano la spiaggia in quel momento. Nel frattempo, il corpo del piccolo, è stato recuperato da un canoista e riportato a riva.

Un'infermiera ha tentato di rianimarlo, ma per il bambino non c'è stato più nulla da fare. Le indagini sono in corso, ma non si esclude che il bimbo possa essere caduto in acqua mentre tentava di riempire il secchiello e sia morto in mare dopo essere stato trascinato lontano dalla riva dalle forti correnti presenti nel litorale. Restano da chiarire alcune discordanze legate ad alcune dichiarazioni del padre sui tempi di allontamento del bimbo e la richiesta di soccorso. Da appurare anche come mai in una spiaggia affollata nessuno si sia accorto della difficoltà del piccolo e non sia intervenuto per cercare di scongiurare la tragedia. Al magistrato di Catania spetterà accertare anche le eventuali responsabilità del padre e della madre del bimbo.

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