Nei bambini il rischio di contrarre il virus dell'influenza A(H1N1) è maggiore di 14 volte rispetto a quello che corrono gli anziani di oltre 60 anni, che finora sono stati il gruppo più a rischio per l'influenza stagionale. La stima è il risultato di uno studio condotto dai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) di Atlanta.
La ricerca si basa su 1'557 casi (comprese 7 morti) confermati a Chicago nel periodo compreso fra il 24 aprile e il 25 luglio. È emerso che i bambini fra 5 e 14 anni sono colpiti dal virus pandemico con la media di 147 ogni 100'000 persone, 14 volte superiore a quella rilevata nello spesso periodo fra gli ultrasessantenni. Nei bambini da zero a 4 anni si è osservato inoltre il più alto tasso di ricoveri a causa della nuova influenza (25 su 100'000); al secondo posto per numero di ricoveri risultano ancora i bambini fra 5 e 14 anni (11 su 100'000).
'Questi dati - rilevano i Cdc - sostengono le strategie di prevenzione rivolte ai bambini e ai giovani, che corrono un rischio sproporzionato di malattia e ospedalizzazione'. Perciò il Comitato di consulenza per le vaccinazioni dei Cdc raccomanda che bambini e giovani 'debbano essere fra i primi gruppi a ricevere il vaccino contro l'influenza A(H1N1).
Fonte: Ticinonews - Nuova influenza: Cdc, bambini 14 volte più colpiti degli anziani: