Cerca nel blog

venerdì 31 agosto 2012

Indonesia, orango operata per cataratta vede figli per la prima volta

Giacarta (Indonesia), 31 ago. (LaPresse/AP) - Gober, una femmina di orango di Sumatra finora cieca perché affetta dalla cataratta, è stata operata in Indonesia e ha potuto per la prima volta vedere i figli gemelli, nati all'inizio del 2011. L'orangotango fu catturato nel 2008 nella provincia indonesiana di Sumatra settentrionale dopo che aveva perso la vista a entrambi gli occhi a causa della cataratta. I medici del Programma per la tutela dell'orango di Sumatra hanno sottoposto la femmina 40enne a un invervento chirurgico lunedì. La prima operazione per cataratta su un orangotango fu effettuata in Malesia nel 2007. Gli oranghi di Sumatra sono in via di estinzione, con circa 6.600 esemplari che vivono in libertà.

Cinema: Enzo D'Alo', il mio 'Pinocchio' racconta il rapporto padre-figlio

Roma, 31 ago. (Adnkronos) - L'idea di rivisitare uno dei classici piu' importanti della letteratura favolistica italiana come 'Pinocchio' gli e' venuta quando il padre se n'e' andato: "Da allora ho approfondito i perche' di un dialogo spesso superficiale tra lui e il mio atteggiamento di figlio non ubbidiente. Cosi' ho riletto il romanzo di Collodi sotto questa nuova luce". Il regista Enzo D'Aloo' torna al cinema dopo nove anni e racconta oggi, dalle pagine de 'Il Tempo', come ha affrontato la rilettura del classico di Collodi in una pellicola d'animazione realizzata in quattro anni di lavoro e presentata alle 'Giornate degli Autori' della Mostra del cinema di Venezia.

"Geppetto costruisce e crea suo figlio secondo le sue aspettative -dice- lo scolpisce nel legno e per lui e' perfetto, proprio come lo desidera. Ma, nonostante questo l'anima di Pinocchio tradisce le sue aspettative". Il percorso che i due fanno, pero', "li portera' alla fine della storia a conoscersi meglio, pur nelle loro differenze", spiega D'Alo'.

Il regista napoletano, che ha realizzato un'Isola dei Balocchi coloratissima ed esplosiva, rivela di aver ambientato la pellicola negli unici luoghi possibili: "Non si puo' raccontare la storia di Collodi -osserva- se non si conosce la Toscana, le colline e il mare tra Pisa e Livorno, quei paesaggi antichi dei piccoli borghi che contrastano con le grandi spiagge toscane". (segue)

mercoledì 29 agosto 2012

Mostra Venezia: Demme, Enzo Avitabile e' il figlio spirituale di John Lennon

Venezia, 29 ago. (Adnkronos) - "Enzo Avitabile e' il figlio spirituale di John Lennon". Come riporta il daily 'Cinematografo.it', Jonathan Demme chiama in causa il mito per uno dei paragoni piu' suggestivi che la storia della musica ricordi. Azzardato solo in apparenza, pero': "Non ricordo quale fosse il titolo della canzone di Enzo che ascoltai qualche anno fa, ma l'impatto che ebbe su di me fu devastante - ricorda ancora il regista americano -. Pur non capendo le parole, quella musica entro' dentro di me, e non mi ha piu' lasciato".

Il regista americano e il poliedrico musicista napoletano sono attesi questa sera in Sala Grande, alle 22.30, per la presentazione ufficiale di 'Enzo Avitabile Music Life', documentario ospitato dalla Mostra fuori concorso.

Fecondazione: Balduzzi, sentenza allo studio in vista di ricorso

Roma, 29 ago. (Adnkronos Salute) - Nel governo italiano si starebbero studiando le carte della sentenza della Corte europea di Strasburgo sulla legge 40, in vista di un ricorso. A sottolineare l'oppurtunità di un "punto di riferimento fermo sulla questione", e il fatto "che un ricorso da parte del nostro Paese valga proprio a consolidare un punto di riferimento", è stato oggi il ministro della Salute, Renato Balduzzi, tornando sulla 'bocciatura' della legge sulla fecondazione assistita a margine di un convegno in corso sul gioco d'azzardo a Lucca.

martedì 28 agosto 2012

Calcio: Barton niente Marsiglia, torno con bambini e talebani al Qpr

Londra, 28 ago. - (Adnkronos) - "Torno ad allenarmi con bambini e talebani...". Joey Barton annuncia a modo suo il mancato trasferimento al Marsiglia. Il giocatore del Queens Park Rangers ha visto sfumare il suo passaggio al club francese e, come gia' accaduto in passato, si e' sfogato su twitter. "Sono costretto a tornare ad allenarmi con bambini e compagni talebani", ha scritto stamattina Burton, che gia' ieri aveva esternato chiaramente il suo desiderio di cambiare aria.

"Spero di andare avanti con la mia carriera e con la mia vita. Se sara' in Francia, cosi' sia. Non voglio essere irrispettoso nei confronti del Qpr ma quando e' troppo e' troppo", aveva twittato ieri sera. Stamattina, la delusione ha prevalso. "Non sembra che questa cosa del Marsiglia si faccia ora. 'Cio' che non uccide ti rende piu' forte'", ha scritto con l'hashtag 'heartbroken', cuore spezzato.

E in un altro 'cinguettio': "Perche' le cose non possono essere semplici...". Il 29enne centrocampista sta scontando una squalifica di 12 giornate che gli e' stata inflitta dopo l'espulsione rimediata contro il Manchester City nell'ultima giornata della scorsa stagione. Burton ha svolto la prima parte della preparazione con il Fleetwood Town, squadra che milita in League Two. Dopo la maxi-squalifica Burton, a cui e' stata tolta la fascia di capitano, aveva accettato preventivamente qualsiasi decisione che sarebbe stata presa dal club, compresa l'ipotesi della rescissione del contratto quadriennale firmato nel 2011.

Fecondazione: Cittadinanzattiva, Parlamento modifichi legge 40

Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) - "Un'ottima notizia per il diritto dei cittadini alla libera e consapevole scelta. Ora il Parlamento modifichi la legge sulla procreazione". E' il commento di Maria Paola Costantini, avvocato di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, alla sentenza della Corte europea dei diritti umani che ha bocciato la legge 40 per quanto riguarda l'impossibilità per una coppia fertile ma portatrice sana di fibrosi cistica di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni.

"Il mancato accesso alla diagnosi preimpianto per le coppie fertili - sottolinea il legale - risultava assolutamente discriminatorio per le coppie con malattie genetiche gravi come la fibrosi cistica, la talassemia. Da oggi queste coppie avranno un diritto in più".

Per Costantini, "l'unico risultato del divieto finora vigente era che le coppie fertili, ma portatrici sane di malattie genetiche come la fibrosi cistica, ricorressero all’aborto terapeutico a gravidanza instaurata dopo aver accertato nel feto la patologia, con danni fisici e psichici non indifferenti per i genitori. La sentenza della Corte di Strasburgo è un esplicito richiamo all’uguaglianza dei diritti e, mostrando l’incoerenza della legge 40, invita il Parlamento ad una sua immediata modifica. Ora bisognerà aspettare che la pronuncia della Corte passi in giudicato, entro tre mesi. Se sarà impugnata dallo Stato italiano, come già da più parti si annuncia, non escludiamo che Cittadinanzattiva possa intervenire davanti alla Grande Camera a supporto della coppia per garantirne i diritti".

Fecondazione: Balduzzi, attendiamo motivazioni sentenza Corte Strasburgo

Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) - "La questione della compatibilità tra legge 40 e legge 194 sollevata dalla Corte di Strasburgo è un problema già noto". E il Governo "aspetta di leggere le motivazioni della sentenza". Sono le parole del ministro della Salute Renato Balduzzi, a margine di un convegno organizzato dal Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) a Camaldoli (Arezzo), dopo la decisione della Corte europea per i diritti dell'uomo, che ha bocciato il divieto della diagnosi preimpianto alle coppie non sterili portatrici di malattie genetiche.

Fecondazione: l'avvocato, sentenza Corte Ue definitiva fra 3 mesi

Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) - "C'è ancora la possibilità che lo Stato italiano faccia ricorso alla Grande Camera, con il rischio di un ribaltamento della sentenza odierna, come è avvenuto per la fecondazione eterologa. Ma, in caso contrario, fra tre mesi questa decisione diverrà definitiva. Quella di oggi, comunque, è un'ottima notizia". E' il commento di Maria Paola Costantini, avvocato che ha difeso diverse coppie di fronte a tribunali italiani contro i 'paletti' imposti dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, sulla decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha stabilito che il divieto previsto dalla normativa italiana per le coppie di portatori sani di malattie genetiche di eseguire lo screening sugli embrioni viola il diritto al rispetto della loro vita privata e familiare.

"Il prossimo mese - annuncia Costantini, membro dell'associazione Hera di Catania e di Cittadinanzattiva, all'Adnkronos Salute - presenterò al tribunale di Torino il ricorso di una coppia che si è dovuta recare all'estero due volte per la diagnosi preimpianto, in particolare sulla questione del rimborso. E la pronuncia della Corte Ue sicuramente sarà utile: fino a oggi le coppie si trovavano in una situazione di incertezza assoluta, mentre i giudici offrono oggi una ulteriore legittimazione" a chi desidera ricorrere allo screening sugli embrioni. Per sapere se "il Parlamento italiano dovrà mettere le mani sulla legge 40 - spiega il legale - dovremo attendere di sapere cosa intende fare il Governo italiano: se ricorrere o meno alla Grande Camera. Ma oggi uno dei nodi che erano rimasti da sciogliere" viene 'allentato'.

Già nel 2009, ricorda Costantini, "la Corte costituzionale italiana aveva accolto ricorsi di coppie che si scagliavano contro il divieto di crioconservazione e contro l'obbligo di impianto di tre embrioni. Questi ricorsi parlavano anche di diagnosi preimpianto e la Consulta li ha accolti. Se avesse ritenuto che questa procedura non fosse legittima, li avrebbe rigettati. Quindi già in quel momento alcuni centri italiani hanno ricominciato a eseguire lo screening sugli embrioni".

"La sentenza di oggi - prosegue - apre in maniera evidente alla diagnosi preimpianto anche per le coppie fertili, che erano rimaste escluse" da precedenti interventi come "le linee guida Turco, che avevano consentito lo screening solo alle coppie con Hiv o Hcv".

venerdì 24 agosto 2012

Calcio: al via serie A e le nuove sigle Tim con i bambini

(ASCA) - Roma, 24 ago - Con la partenza della nuova stagione

calcistica, TIM - main sponsor della Serie A e della TIM Cup

- e Lega Serie A rinnovano le sigle che ''firmeranno'' le

partite del campionato, gli eventi della Lega e i programmi

televisivi ad essi dedicati, lanciando un nuovo format dove i

protagonisti sono i bambini.

''Il calcio e' di chi lo ama'', questo il claim dello

spot, realizzato da Leagas Delaney Italia, che vede

protagonista la passione pura per il calcio raccontata

attraverso la gioia e la spensieratezza dei bambini. Per loro

i grandi campioni sono dei veri e propri eroi da imitare

nelle movenze, nel modo di esultare e, a volte, persino nel

modo di pettinarsi.

A sottolineare il messaggio della campagna lo storico

brano ''Heroes'' di David Bowie scelto come colonna sonora.

Con le nuove sigle, TIM e Lega Serie A si pongono dalla parte

dei tifosi e degli appassionati facendosi portavoce di un

messaggio che esalta i valori dello sport sottolineando in

questo caso come il gioco del calcio sia capace di

trasmettere principi forti e sani diventando cosi' elemento

importante di aggregazione sociale.

TIM, il brand di Telecom Italia nella telefonia mobile, e'

per la quindicesima stagione consecutiva lo sponsor ufficiale

della Serie A TIM e di tutte le competizioni organizzate da

Lega Serie A.

Staminali, bimba sarà ricoverata in mattinata in ospedale a Brescia

Brescia, 24 ago. (LaPresse) - Celeste, la bambina di 2 anni malata di atrofia muscolare spinale, arriverà in mattinata agli Spedali Civili di Brescia per riprendere le cure dopo lo stop imposto dall'Aifa nei mesi scorsi. La piccola verrà prima sottoposta a controlli medici e poi, nel primo pomeriggio, si avranno indicazioni sui tempi tecnici per la terapia.

giovedì 23 agosto 2012

Latina, spara al figlio e lo uccide al culmine di una lite

Latina, 23 ago. (LaPresse) - Tragedia familiare ieri in tarda serata ad Aprilia, in provincia di Latina. Un 70enne ha sparato al figlio 35enne al culmine di una lite e lo ha ucciso. Il diverbio, l'ennesimo, è scoppiato in casa: il padre esasperato ha preso il fucile e ha fatto fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Aprilia, allertati dai vicini di casa. Ancora da chiarire i motivi della lite.

Usa: a madre e nipote Michael Jackson affidamento figli pop star

Los Angeles, 23 ago. (Adnkronos/Dpa) - Un giudice di Los Angeles ha stabilito che i tre figli di Michael Jackson siano affidati congiuntamente alla madre e al nipote della pop star scomparsa nel giugno del 2009. Dopo la rottura tra la madre di Jackson, la 82enne Katherine e altri familiari del cantante, il tribunale era intervenuto affidandone temporaneamente la custodia al nipote della pop star, il 34enne TJ Jackson. Prima della rottura, la custodia di Prince, 15 anni, Paris, 14 anni e Blanket, 10 anni era stata affidata esclusivamente alla nonna Katherine, fin dalla morte di Jackson. TJ Jackson e' il figlio di Tito, fratello di Michael e ex componente dei Jackson Five.

martedì 21 agosto 2012

Farmaci: studio, antibiotici prima dei 6 mesi associati a sovrappeso bimbi

Roma, 21 ago. (Adnkronos Salute) - Trattare i bambini molto piccoli con gli antibiotici li può predisporre al sovrappeso più in là nell'infanzia, secondo uno studio condotto su più di 10.000 baby-pazienti da ricercatori della School of Medicine e della Wagner School of Public Service della New York University (Usa) e pubblicato online sul 'Journal of Obesity'.

Lo studio ha rilevato che, in media, i bambini esposti agli antibiotici dalla nascita fino a 5 mesi di età pesano di più rispetto ai bambini che non sono stati trattati con questi farmaci. Fra i 10 e 20 mesi, questo si traduce in piccoli aumenti dell'indice di massa corporea. Ed entro i 38 mesi di età, i bambini che avevano assunto antibiotici avevano una probabilità del 22% maggiore di essere in sovrappeso.

Tuttavia, sono i tempi di esposizione ai medicinali a essere essenziali: i bambini che sono stati in cura a partire dai 6 ai 14 mesi non hanno avuto problemi di peso successivamente. Leonardo Trasande, uno degli autori dello studio, precisa che lo studio non prova che gli antibiotici nei primi mesi del vita fanno ingrassare i bambini: mostra solo che esiste una correlazione. Ulteriori studi dovranno essere condotti per esaminare la questione e determinare un eventuale nesso causale diretto.

Pediatria: in Gb niente Echinacea a bimbi under 12, rischio allergie

Milano, 21 ago. (Adnkronos Salute) - Niente Echinacea ai bimbi minori di 12 anni. Il rimedio naturale, molto usato fra gli amanti delle cure 'verdi' contro i sintomi di raffreddore e influenza, secondo l'Agenzia del farmaco inglese rischia di scatenare allergie nei più piccoli. Con pericoli che vanno dall'eruzione cutanea all'orticaria, fino alle difficoltà respiratorie e in casi estremi a shock anafilattici potenzialmente mortali.

L'avvertenza sarà inserita in foglietto illustrativo, ma la Mhra (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency) tiene comunque a precisare che si tratta di una misura precauzionale, e che l'Echinacea può continuare a essere utilizzata da adulti e ragazzi maggiori di 12 anni.

"Non siamo in presenza di un grave problema di sicurezza - spiega sulla Bbc online Richard Woodfield, responsabile Herbal Policy dell'ente regolatorio britannico - Ma i genitori e gli operatori sanitari devono sapere che i bambini under 12 potrebbero sviluppare reazioni allergiche. Si tratta di una misura precauzionale", tranquillizza l'esperto. "I genitori non devono quindi preoccuparsi se in passato hanno dato Echinacea al proprio bimbo".

sabato 18 agosto 2012

Festival: 'Parole delle Dolomiti' chiude nel nome del padre e del figlio

Roma, 18 ago. (Adnkronos) - E' giunta al termine la prima edizione della rassegna 'Parole delle Dolomiti'. Domani, domani a chiudere la manifestazione itinerante nei rifugi delle Dolomiti sara' Fulvio Ervas con il suo 'Se ti abbraccio non avere paura', un libro che narra il viaggio straordinario di un padre e di un figlio che per anni hanno inseguito terapie tradizionali, sperimentali, spirituali e che ora partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada.

L'appuntamento e' alle 14.30 al Rifugio Palmieri Croda da Lago, una chiusura in bellezza per una manifestazione che a partire dal 28 luglio ha richiamato sulle cime delle montagne bellunesi un numeroso pubblico di amanti della lettura e delle montagne. Soddisfatto l'organizzatore Simone Brisotto dell'Associazione Equilibro: "E' stato bello - afferma- poter coinvolgere scrittori piu' o meno noti del territorio per incontrare un pubblico curioso, attento, a volte capitato casualmente al rifugio dove si svolgeva l'evento, a volte appositamente salito in quota per l'incontro. Un'occasione preziosa di avvicinarsi alla lettura e alla natura che e' stata possibile grazie alla grande disponibilita' e generosita' dei gestori dei rifugi e degli scrittori che hanno aderito all'iniziativa in forma del tutto gratuita. Spero di riuscire a riproporre la rassegna anche per il prossimo anno".

La manifestazione 'Parole delle Dolomiti' e' stata affiancata anche da giornate dedicate a delle mostre del libro, sempre in localita' delle Dolomiti, con eventi e iniziative anche per i piu' piccoli. Tutte occasioni preziose per presentare al pubblico il Progetto 'Libreria Diffusa' nato dalla creativita' del trevigiano Simone Brisotto e che sta portando alla creazione di una vera e propria 'libreria senza libreria', senza un punto vendita fisso, ponendo al centro della propria proposta l'organizzazione di incontri e manifestazioni culturali. Un'idea nata dalla volonta' di avvicinare alla lettura quante piu' persone possibile portando fisicamente i libri nella realta' quotidiana delle persone.

venerdì 17 agosto 2012

Estate: il pediatra, bimbi stressati da caldo, 'vietati' compiti vacanze

Roma, 17 ago. (Adnkronos Salute) - 'Vietati' i compiti delle vacanze in questo ultimo scorcio d'estate. I bambini, stressati da una caldissima stagione, infatti, hanno bisogno di recuperare prima di affrontare le fatiche della scuola. E per farlo la ricetta è lo sport, il gioco all'aria aperta e, soprattutto, chiudere i libri per un po', in modo da staccare realmente la spina. E' il consiglio di Italo Farnetani, pediatra, autore di libri divulgativi sulla salute e l'educazione dei più piccoli, che invita i genitori a non preoccuparsi per la preparazione, "l'apprendimento - spiega - in questa fase della vita è fisiologico e fare i compiti delle vacanze non influisce sui risultati scolastici".

"Abbiamo avuto un'estate molto brutta - sottolinea il pediatra - con continue ondate di calore, che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Le temperature elevate rappresentano per tutti una situazione di stress, e i bambini, che pure hanno grandi capacità di recupero, non fanno eccezione". Ora, dunque, a meno di un mese dall'inizio delle scuole, "l'obiettivo deve essere quello di far superare a bimbi e ragazzi questo stress da caldo, non certo quello di fare una corsa a finire i compiti. La priorità è il recupero delle energie. Altrimenti si rischia di arrivare tra i banchi di scuola stanchi, solo per qualche pagina di compiti in più". Studiare, anche se per poche ore al giorno, è comunque stressante per figli e genitori. "Mamma e papà - precisa l'esperto - sono spesso costretti a sprecare energie per farli sedere davanti ai libri. Mentre rinunciare ad altre cose, come star fuori o giocare, è un ulteriore fonte di tensione per i piccoli".

E' il momento, quindi, di archiviare libri e quaderni prima dell'apertura della scuola. La ricetta giusta per recuperare energia è lo sport. "Quando fa molto caldo la piscina è l'ideale - consiglia Farnetani - nuotare piace sia ai maschietti che alle femminucce e fa stare freschi anche con il caldo africano". Utilissimi poi gli sport di squadra, "calcio per i maschietti e pallavolo per le femmine. Attività che li divertono, li fanno muovere e stare in compagnia".

Utilissima poi la bicicletta, "un'ora al giorno è meglio di qualsiasi compito per prepararsi ad andare a scuola in forma. E sono tutti sport a costo zero, che non guasta in questo periodo di crisi", conclude Farnetani.

Cambogia, bimbi scoprono antiche statue buddiste mentre fanno il bagno

Phnom Penh (Cambogia), 17 ago. (LaPresse/AP) - Alcuni bambini che stavano facendo il bagno in un laghetto in Cambogia hanno scoperto sei antiche statue buddiste risalenti a circa mille anni fa. Lo rende noto il Dipartimento provinciale per la cultura tramite la portavoce, Prak Sakhon, precisando che il ritrovamento è avvenuto mercoledì a Khleng Por, a circa 80 chilometri a nord della capitale Phnom Penh. Le statue, spiega l'esperta, risalgono a un periodo che va dal nono al dodicesimo secolo. La più grande è alta mezzo metro e pesa circa nove chilogrammi. Il laghetto era stato scavato di recente e le statue erano sepolte sotto il fango, vicino alla sponda.

giovedì 16 agosto 2012

Roma, donna incinta estratta da lamiere: medici fanno nascere bimbo

Roma, 16 ago. (LaPresse) - Dopo un incidente stradale finisce in ospedale e partorisce. E' successo ieri sera a Roma. Alle 20.40, in zona Borghesiana, la donna era dentro un'auto, una Daewoo che si è scontrata con un'altra, una Chrysler. La prima si è cappottata e i passeggeri, cioè la ragazza, il suo compagno e il padre e la madre di quest'ultimo, sono tutti stati trasportati in codice rosso in ospedale dopo essere stati estratti dalle lamiere grazie ai vigili urbani e vigili del fuoco. La ragazza, però, era incinta di 35 settimane ed è per questo motivo che i medici hanno deciso di far nascere il bambino che ora, a quanto si apprende, verserebbe in buone condizioni al policlinico Casilino. Sarebbero fuori pericolo anche i genitori. Dall'incidente sono usciti incolumi, invece, gli occupanti della Chrysler. Sul caso i vigili urbani del X Gruppo.

"Un inno alla vita e alla speranza", ha commentato il vicesindaco di Roma Sveva Belviso. "Un vero e proprio 'miracolo' reso possibile grazie al lavoro congiunto dei vigili urbani, dei vigili del fuoco e dei medici del policlinico Casilino, il cui intervento immediato ha scongiurato che un evento di per sé drammatico potesse trasformarsi in tragedia. A loro va il ringraziamento dell'intera città e dell'amministrazione per la dedizione, la tempestività e la professionalità dimostrata e, in generale, per il lavoro che svolgono per la sicurezza dei cittadini tutti i giorni dell'anno. Ai genitori vanno i miei auguri per la nascita del bimbo e gli auspici di una pronta guarigione".

Estate: il pediatra, giocattoli acquistati in spiaggia ad alto rischio

Roma, 16 ago. (Adnkronos Salute) - Giocattoli, salvagenti, pupazzi musicali e non, aquiloni. Sono una presenza costante sulle spiagge italiane i venditori di 'oggetti del desiderio' dei bambini. Tutti giochi rigorosamente 'made in China'. Acquisti a cui i genitori, complici i prezzi bassi e la rilassatezza della vacanza, spesso cedono. "Ma si tratta di giocattoli ad altissimo rischio per la salute dei più piccoli, che non rispettano nessuna norma di sicurezza, nemmeno la più elementare", avverte Antonino Reale, responsabile di Pronto soccorso ed emergenza dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, struttura che promuove da anni una campagna per i giochi sicuri.

"Ogni anno sono decine i bambini che finiscono al Pronto soccorso a causa di giocattoli pericolosi", sottolinea l'esperto all'Adnkronos Salute, ricordando che non ci sono solo bolle di sapone dannose, che i questi giorni creano allarme per i casi infezioni provocati dai batteri presenti nel liquido saponato. "Anche giochi apparentemente innocui minacciano la salute dei piccoli", aggiunge.

In particolare d'estate, sulla spiaggia, quando l'attenzione di mamma e papà può essere meno accentuata rispetto al controllo in casa o al parco. E il rischio è aumentato dalla quantità di prodotti che arrivano tra gli ombrelloni: dall'inizio dell'estate sono state diverse le operazioni di contrasto delle forze dell'Ordine. Solo la Guardia di finanza, a giugno, aveva sequestrato 4 milioni di pezzi pronti a essere venduti in spiaggia e un milione era stato bloccato a Trento. "Il problema più rilevante è l'inalazione o l'ingestione di piccoli pezzi - spiega Reale - E l'età a maggiore rischio è tra 0 e 3 anni, quando i piccoli si portano i giochi alla bocca, anche se mi è capitato di dover intervenire anche su bambini di 10 anni".

Per legge i giochi destinati ai bimbi sotto i 3 anni devono avere un diametro di 37 mm (quasi 4 cm). "Più temibili i pericoli di soffocamento per l'inalazione di corpi estranei nelle vie respiratorie - aggiunge l'esperto - Solo al Bambino Gesù vediamo oltre una decina di casi all'anno. Più frequente ma meno pericolosa l'ingestione, perché gli oggetti possono essere rimossi facilmente".

Altro discorso per le calamite. "Ci sono stati alcuni casi negli ultimi anni. Ma il pericolo reale è legato all'ingestione di più pezzetti. Le calamite, infatti, si attirano nell'intestino e possono provocare la perforazione dell'intestino". Più grave l'ingestione di batterie a bottone, che può essere anche letale. "E nei giochi venduti in spiaggia, di bassissima qualità, queste pile sono facilmente staccabili", avverte Reale. "Due anni fa - ricorda l'esperto del Bambino Gesù di Roma - ci fu un decesso a Genova. Mentre le normali pile stilo non sono veramente pericolose, queste batterie, in particolare le più grandi (di 20 mm e oltre) sono dannosissime. Questo perché i due poli liberano elettricità e l'umidità che c'è nell'esofago dà luogo ad una trasformazione, per elettrolisi, del cloruro di sodio in acido cloridico che perfora l'esofago: in pratica è come se si bevesse acido muriatico. Ed è possibile, come è successo a Genova, una perforazione letale dell'aorta. Sono casi molto rari, ma la vita anche di un solo bambino vale tutte le nostre attenzioni".

Nei giochi venduti dagli ambulanti senza autorizzazione, i rischi sono anche legati ai liquidi (come le bolle di sapone) o ai gel (contenuti in diversi pupazzi). "Non ci sono etichette e composizioni, quindi non sappiamo cosa i bambini maneggiano, con rischi elevatissimi".

Le campagne per la sicurezza dei giocattoli "spesso si lanciano nel periodo natalizio. E d'inverno c'è un minimo d'attenzione in più. D'estate invece aumenta la distrazione, ma l'acquisto di giochi in rivendite non autorizzate, come è il caso degli ambulanti sulle spiagge, resta una roulette russa. Dobbiamo sempre ricordare che i giocattoli a norma di legge costano, perché ci vuole un importatore autorizzato, una traduzione in italiano controllata delle istruzioni, l'applicazione delle norme e mille altre attenzioni", conclude Reale.

Cinema: Stallone, la morte di mio figlio e' un'orribile realta'

Roma, 16 ago. (Adnkronos) - A un mese di distanza dalla morte del figlio Sage, strocato il 13 luglio scorso, a 36 anni, da un'overdose di farmaci nel suo appartamento, Sylvester Stallone ha scelto il programma della Abc 'Good Morning America' dove stava promuovendo il suo ultimo film ('The Expendables'), per raccontare la sua reazione al lutto che lo ha colpito: "E' una situazione dura, davvero difficile, ma e' una cosa reale della vita", ha detto. Per l'attore la morte del figlio e' "orribile" e lui spera di guarire da questa ferita riavviando la propria vita, altrimenti "il rischio e' cadere in una spirale". Stallone sara' nelle sale italiane con 'I mercenari 2', insieme fra gli altri a Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger, da domani.

martedì 14 agosto 2012

Le foto di bambini su Facebook diventano cani e gatti con Unbaby.me

Addio foto di bambini, benvenute immagini di cani, gatti e animali di ogni genere. Tre trentenni americani hanno recentemente lanciato l’applicazione che in un sol colpo sostituisce ogni foto di neonati e bambini da Facebook con immagini di cani, gatti e vari animali.

Cosa pensano "twitter e facebook" del Papa e della famiglia?

 Il programma si chiama Unbaby.me e, dopo aver visto la luce solamente mercoledì scorso, ha già ricevuto oltre 50 mila “like” sul popolare social network, a dimostrazione del fatto che effettivamente sono in molti gli utenti stanchi di veder comparire in continuazione foto postate da amici e familiari raffiguranti bambini intenti a mangiare, fare il bagnetto o festeggiare il compleanno con mamma e papà.


I tre creatori dell’applicazione si chiamano Yvonne Cheng, Chris Baker e Marquis Pete, ed è stata proprio la prima a spiegare come è nata l’idea alla base di Unbaby.me: "Una sera, dopo il lavoro, io e le mie colleghe stavamo sorseggiando un drink e scherzavamo su come Facebook sia diventato solo un tripudio di volti di bambini", ha dichiarato in una intervista al Los Angeles Times, "e ci siamo chieste se non sarebbe stato più divertente sostituire tutte quelle foto con musi di gatti".

Viaggio nel "cervello modificato" dei nativi digitali [1]

Così è stato e adesso l’applicazione è molto ricercata: una volta installata e in esecuzione, il programma esplora il feed dei post sulla bacheca di Facebook, cercando precise parole chiave che possono ricondurre a foto di bambini come "adorabile" e "primo compleanno".
Una volta individuata l’immagine, ecco che attraverso un'equazione informatica la sostituisce con una presente in un archivio RSS.

Enrica Viganò ci parla di Robert Dioniseau [2]

L’iniziativa farà certo discutere ma i creatori hanno comunque voluto spiegare di non odiare i bambini, ma solo di essere stanchi “di vedere solo foto dei più piccoli. Penso â€" ha detto ancora Chen - che la gente possa usare i social network per i motivi più svariati e ho osservato che i conoscenti nella nostra fascia di età non fanno altro che usare le proprie bacheca per pubblicare foto dei loro figli".

Un video che spiega il funzionamento di Unbaby.me:

Chirurgia: a Padova intervento innovativo salva bimbo con patologia congenita

Roma, 14 ago. (Adnkronos Salute) - Con un innovativo intervento è stato guarito un bimbo di 13 mesi affetto da un'estesa fistola artero-venosa durale congenita. L'operazione, durata 3 ore in anestesia generale, è stata condotta da Francesco Causin, direttore di Neuroradiologia all'Azienda ospedaliera di Padova, e dalla sua équipe. La fistola aveva causato alterazioni cerebrali ritardando la normale maturazione del cervello.

L'équipe, si legge in una nota, attraverso 3 microcateteri di meno di un millimetro ciascuno, entrati dall'arteria femorale della gamba destra con sottilissimi fili di platino microspirali, ha raggiunto diversi punti della lesione ed è riuscita a escludere completamente la malformazione. Ciò ha permesso il ripristino immediato del normale apporto di sangue al cervello. Rapido e insperato il recupero del bambino che nel giro di un solo mese ha avuto un netto miglioramento delle capacità motorie e relazionali con progressi nella sua normale evoluzione naturale. Interventi di questo tipo sono di particolare rarità e in Italia ne vengono effettuati meno di 10 all'anno.

Le fistole artero-venose durali dell'età pediatrica sono rare malformazioni vascolari spesso congenite, che si associano a quadri clinici importanti caratterizzati da anomalie venose facciali e cefalea, e nei casi più gravi, da danni cerebrali con ritardo dello sviluppo psico-motorio e disfunzioni cardio-circolatorie. Si tratta di anomale connessioni tra le arterie e le vene cerebrali, in cui il sangue fluisce ad altissima velocità. Questo altissimo flusso di sangue determina aumento della pressione intracranica e altera la normale distribuzione del sangue al cervello. Inoltre, può essere causa di sovraccarico al sistema cardio-polmonare.

Il riconoscimento di queste fistole può avvenire in utero o dopo la nascita per l'insorgenza di disturbi fisici e di sviluppo del bambino. Disturbi che sono particolarmente gravi nei bambini più piccoli, neonati o nel corso del primo anno di vita, e sono in grado di condizionare il normale sviluppo del piccolo a causa di danni cerebrali anche irreversibili. La diagnosi precoce post-natale è importante ma potrebbe non essere semplice, specie nei più piccoli, a causa di segni clinici inizialmente sfumati che solo con il passare dei mesi si rendono più evidenti. A questo punto, è necessario il ricorso ad un centro specialistico di neurologia pediatrica, in grado di disporre di esami clinici necessari per la precisa identificazione del tipo e della sede di lesione anche grazie alla Risonanza magnetica o alla Tac (Tomografia computerizzata).

Esistono da anni specifiche tecniche terapeutiche neuroradiologiche in grado di ridurre o escludere il flusso anomalo e quindi di reindirizzare la normale circolazione cerebrale. Si tratta di interventi endovascolari eseguiti con il controllo radiologico. Anche nei pazienti più piccoli, di pochi giorni o pochi mesi, come nel caso del bimbo di 13 mesi, è possibile raggiungere il cervello utilizzando micro-cateteri inseriti dall'arteria femorale o ombelicale. Attraverso questi cateteri vengono occlusi i punti anomali. Dopo la riduzione o la completa esclusione dell'anomalia è fondamentale un controllo clinico strettissimo. Questo percorso terapeutico, che vede impegnate diverse figure professionali specialistiche, neuroradiologi, rianimatori e clinici, e che non può prescindere dal sostegno familiare, dovrà successivamente essere supportato da attività riabilitative mirate.

Come sempre più spesso si vede nella medicina moderna, è fondamentale l'integrazione delle capacità tecniche con la professionalità dei diversi specialisti. A Padova, presso il Dipartimento di Pediatria, esiste anche un ambulatorio dedicato a queste patologie, di Neurologia specialistica per le malattie cerebro-vascolari, diretto da Agnese Suppiej.

Archeologia: culto mummie di bambini Chinchorro legato a mutamenti clima

Santiago del Chile, 13 ago. (Adnkronos/Dpa) - Il culto delle mummie di bambini della popolazione dei Chinchorro nel sud dell'America Latina e' legato ai mutamenti climatici che si verificarono nel deserto di Atacama. Lo afferma uno studio di Pablo Marquet, dell'universita' cattolica del Cile, pubblicato sulla rivista Proceedings dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti.

Il deserto di Atacama, nel Cile settentrionale, attraverso' una "fase umida" fra 7.400 e 4.200 anni fa, lo stesso periodo in cui i Chinchorro, ben prima degli egizi, iniziarono a mummificare i loro morti. Secondo lo studio, la crescita del livello del mare che allora si verifico' nella regione contribui' a fornire piu' acqua ed alimenti favorendo lo sviluppo dei Chinchorro, che erano pescatori, e della loro cultura.

I Chinchorro erano arrivati nell'area 10mila anni fa e, quando cominciarono la mummificazione artificiale, nel deserto si trovavano probabilmente migliaia di mummie naturali derivanti dall'estrema aridita' del territorio. Inizialmente la mummificazione riguardava solo i bambini defunti, poi fu estesa anche agli adulti in un complesso culto dei morti.

lunedì 13 agosto 2012

Pediatria: per bimbi 'russatori' piu' rischi depressione e distrazione a scuola

Roma, 13 ago. (Adnkronos Salute) - I bambini che russano rumorosamente durante il sonno, con apnee notturne almeno due volte a settimana, hanno un rischio maggiore di soffrire di problemi comportamentali, di depressione e di disattenzione a scuola. A rivelarlo è un studio, pubblicato sulla rivista 'Pediatrics' di Dean Beebe, neuopsicologo di Cincinnati (Usa). Secondo la ricerca a russare è circa un bambino su 10 tra i 2 e i 3 anni, ma a soffrire del disturbo secondo il ricercatori "sono i piccoli con uno status sociale più basso e che non sono stati allattati al seno", avverte Beebe. La ricerca ha esaminato il sonno di 249 bambini. I ricercatori hanno intervistato le mamme dei bambini su come dormono i figli e sul loro comportamento a scuola o con i compagni. I piccoli tra i 2 e i 3 anni che russavano rumorosamente almeno due volte alla settimana avevano più problemi comportamentali rispetto ai coetanei che non soffrivano del disturbo nel sonno o ne soffrivano meno. "Russare forte e continuamente per mesi - avverte il ricercatore - non è normale, ma è un disturbo che può nascondere anche reali problemi di respirazione durante la notte, ma del tutto curabili. Quindi se c'è questo segnale d'allarme - conclude - è meglio che i genitori avvertino il medico".

Londra 2012: Di Francisca, non rinuncerei ai figli per la scherma

Jesi, 13 ago. - (Adnkronos) - "A ottobre parto per l'Africa, non ho ancora scelto l'associazione (umanitaria), ma sara' qualcosa che porti aiuto ai bambini". Lo racconta a ''Chi'' Elisa Di Francisca, la campionessa di fioretto, reduce dal doppio oro olimpico a Londra. "Ne sentivo il bisogno da tempo, e ora che ho davanti quattro mesi di pausa prima di riprendere gli allenamenti e' il momento giusto. Io non sono un medico, posso portare solo il mio sorriso, la gioia che ho dentro, ma qualcosa fara' anche questo...".

venerdì 10 agosto 2012

Londra 2012: Buonfiglio, un'olimpiade che premia la canoa

Roma, 10 ago. - (Adnkronos) - L'oro di Daniele Molmenti, la grandissima Olimpiade di Josefa Idem, l'impegno meno fortunato di tutti gli altri azzurri, da Clara Giai Pron, Stefano Cipressi, Pietro Campresi e Niccolo' Ferrari nello slalom a Maximilian Benassi e Norma Murabito nella velocita'. Sono tutti elementi che consentono al presidente della federcanoa Luciano Buonfiglio di valutare sicuramente in positivo l'Olimpiade di Londra 2012 che ormai si avvia verso la conclusione.

giovedì 9 agosto 2012

Londra 2012: Idem, Schwazer lo vedo come figlio che ha sbagliato

Londra, 9 ago. - (Adnkronos) - "Schwazer? Lo vedo come un figlio che ha sbagliato. Dovra' pagare per quello che ha fatto, ma poi e' giusto che si rifaccia una vita". Josefa Idem parla cosi' del caso dell'azzurro dell'atletica, escluso dalle Olimpiadi di Londra dopo essere risultato positivo all'Epo. La 47enne Idem ha disputato oggi la sua ultima gara. "Ho sentito parlare Schwazer, era pressato dalle aspettative e questo ti fa capire che noi crediamo sempre e soltanto nei risultati assoluti. Le altre storie non le ascoltiamo neanche. Io oggi ho chiuso al quinto posto ma mi sono piaciuta, queste sono le pagine che dobbiamo scrivere", dice l'azzurra.

venerdì 3 agosto 2012

Tv2000: famiglia record con 35 figli racconta la propria storia

(ASCA) - Roma, 3 ago - A Tv2000, la televisione della Cei,

mercoledi' 8 agosto dalle ore 9 per il programma 'Nel Cuore

dei Giorni' la storia di una famiglia fuori dal comune: 35

figli di cui 5 naturali, 8 adottati, 16 in affido e altri 6

dalla Bielorussia. E' la storia straordinaria della famiglia

Brizzolari raccontata dalla tv dei vescovi italiani, una

storia di amore e accoglienza.

''Li abbiamo seguiti in una giornata speciale - spiega

Tv2000 - mentre erano ospiti del parco divertimenti Gardaland

dove hanno vissuto, gratuitamente, un pomeriggio di festa. Un

tempo mamma Germana e papa' Paolo (fornaio e padre

infaticabile) avevano tutto: viaggi, teatri, una grande casa

con personale di servizio. Ma la loro vita la sentivano

vuota. E un bel giorno la svolta e la decisione di allargare

la famiglia, soprattutto a bambini meno fortunati. Ad

accogliere i ragazzi nel parco divertimento non e' mancato

Prezzemolo, la mascotte del parco i cui visitatori sono

famiglie nel 60 per cento dei casi ma anche teenager e

giovani per l'altro 40 per cento. Numerose le attrazioni su

cui i figli della famiglia Brizzolari si sono divertiti. Ma

un posto speciale, soprattutto per gli adolescenti, lo ha

meritato l'adrenalinico Raptor, le uniche montagne russe

alate d'Italia. Si tratta di un'attrazione inaugurata di

recente che rappresenta una creatura alata su cui i

visitatori vengono rapiti in volo. Brividi ed emozioni

assicurate anche per Sofia, capo squadra di uno dei gruppi

dei Brizzolari piu' grandicelli e senza dubbio temerari''.