Bergamo, 27 set. (LaPresse) - Il bambino proveniente dalla Bielorussia ricoverato in fin di vita agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dopo essere caduto in una piscina con circa 1,5 metri d'acqua, mentre era su una bicicletta, ha 8 anni ed era ospite di una famiglia di Cividate al Piano (Bergamo). A quanto appreso dai carabinieri, il ragazzino, che si trova in prognosi riservata agli Ospedali riuniti di Bergamo per le lesioni riportate nella caduta, era arrivato in Italia attraverso la Fondazione 'Aiutiamoli a vivere', che aiuta i bambini originari della Bielorussia, ancora oggi vittime del disastro nucleare di Chernobyl.
L'incidente si è verificato stasera intorno alle 19.10. Secondo la prima ricostruzione dei militari, il ragazzino stava giocando nel piazzale della casa, quando è caduto nella vasca dove il livello dell'acqua era basso. Sono intervenuti gli operatori del 118 che l'hanno trasportato in ospedale, dove è ricoverato in condizioni gravi. A trovare nella vasca il bambino, che aveva perso conoscenza, è stato il figlio adolescente della famiglia che lo ospita, che, con suo padre, lo ha soccorso e tirato fuori dalla piscina.
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