(ANSA) - MILANO, 7 SET - Prendere durante la gravidanza l'ibuprofene, uno dei principi attivi più comuni negli analgesici, può raddoppiare il rischio di aborto. Meglio il paracetamolo, un analgesico più sicuro in gravidanza. Lo ha stabilito uno studio pubblicato sul 'Canadian Medical Association Journal'.
Si è visto infatti che su 4.700 donne esaminate che avevano abortito, 1 su 13 aveva preso un antinfiammatorio non-steroideo, come l'ibuprofene, contro 1 su 38 che aveva avuto una gravidanza
normale. Già precedenti studi avevano suggerito che l'uso di ibuprofene e simili nelle prime fasi di gravidanza potesse aumentare il rischio di anomalie alla nascita. ''Questi farmaci dovrebbero essere usati - dicono gli scienziati - con attenzione durante la gestazione''.
In quest'ultimo studio, il rischio più alto di aborti registrato si è verificato con il diclofenac, un potente
analgesico. ''Dobbiamo consigliare alle donne - commenta Janet Fyle del Royal College of Midwives - di evitare di acquistare antidolorifici da banco. Se una donna incinta ha bisogno di qualche analgesico, il paracetamolo è il piu' appropriato''.
(ANSA).
Si è visto infatti che su 4.700 donne esaminate che avevano abortito, 1 su 13 aveva preso un antinfiammatorio non-steroideo, come l'ibuprofene, contro 1 su 38 che aveva avuto una gravidanza
normale. Già precedenti studi avevano suggerito che l'uso di ibuprofene e simili nelle prime fasi di gravidanza potesse aumentare il rischio di anomalie alla nascita. ''Questi farmaci dovrebbero essere usati - dicono gli scienziati - con attenzione durante la gestazione''.
In quest'ultimo studio, il rischio più alto di aborti registrato si è verificato con il diclofenac, un potente
analgesico. ''Dobbiamo consigliare alle donne - commenta Janet Fyle del Royal College of Midwives - di evitare di acquistare antidolorifici da banco. Se una donna incinta ha bisogno di qualche analgesico, il paracetamolo è il piu' appropriato''.
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source: it.notizie.yahoo.com
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