Prevedere il futuro? A volte è possibile, anche tra i banchi di scuola. Nell'Inghilterra dei primi anni del Novecento, un bambino di 12 anni, Edgar Codling, immaginò in un compito in classe come sarebbe stato l'anno 2000. Il risultato? Molte delle profezie contenute nel tema, ritrovato solo ora grazie a un gruppo di volontari, si sono rivelate esatte.
Era il 1913, un anno prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, e Codling, proveniente da Hillington, nel Norfolk, aveva previsto che alla fine del secolo gli aerei sarebbero stati diffusi tanto quanto le automobili e che le biciclette, all'epoca molto costose, sarebbero diventate un oggetto alla portata di tutti. "Nel 2000 - aveva scritto Edgar nel suo tema - le bici saranno prodotte per somme di denaro contenute. E gli aerei diventeranno comuni come le macchine". Mai previsione fu più azzeccata.
Ma non finisce qui. Il giovane Edgar, pur privo della sfera di cristallo, aveva immaginato un vero e proprio boom dei viaggi e uno sviluppo dei quotidiani, che avrebbero trovato nel loro prezzo basso una delle ragioni principali del loro successo. Nel suo elaborato si legge infatti che "gli aerei saranno usati per motivi d'affari ma anche per i viaggi di piacere. I quotidiani saranno molto economici".
Sullo sviluppo della tecnologia nel terzo millennio, le previsioni del piccolo Nostradamus inglese non erano quindi distanti dalla realtà. Le sue doti di veggente però non funzionavano altrettanto bene a proposito dell'emancipazione femminile, visto che nel suo compito scrisse: "Le suffragette forse otterranno il diritto di votare, ma probabilmente non ce la faranno".
Il tema di Edgar è venuto alla luce come parte di una mostra sullo sviluppo della scolarizzazione negli ultimi 200 anni. I volontari che hanno lavorato al progetto, durato due anni, hanno fatto indagini e foto in tutte le scuole di campagna ancora esistenti nel Norfolk e costruite prima del 1950. In questo modo, il team che ha svolto le ricerche ha scoperto una serie di compiti in classe simili a quelli del piccolo Edgar Codling.
L'indagine si è concentrata anche sugli archivi dell'Ufficio del registro del Norfolk, nei quali sono presenti anche progetti architettonici, diari, registri scolastici, libri sulle punizioni e quaderni degli allievi. Alcuni di questi reperti sono stati inclusi nella mostra.
Era il 1913, un anno prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, e Codling, proveniente da Hillington, nel Norfolk, aveva previsto che alla fine del secolo gli aerei sarebbero stati diffusi tanto quanto le automobili e che le biciclette, all'epoca molto costose, sarebbero diventate un oggetto alla portata di tutti. "Nel 2000 - aveva scritto Edgar nel suo tema - le bici saranno prodotte per somme di denaro contenute. E gli aerei diventeranno comuni come le macchine". Mai previsione fu più azzeccata.
Ma non finisce qui. Il giovane Edgar, pur privo della sfera di cristallo, aveva immaginato un vero e proprio boom dei viaggi e uno sviluppo dei quotidiani, che avrebbero trovato nel loro prezzo basso una delle ragioni principali del loro successo. Nel suo elaborato si legge infatti che "gli aerei saranno usati per motivi d'affari ma anche per i viaggi di piacere. I quotidiani saranno molto economici".
Sullo sviluppo della tecnologia nel terzo millennio, le previsioni del piccolo Nostradamus inglese non erano quindi distanti dalla realtà. Le sue doti di veggente però non funzionavano altrettanto bene a proposito dell'emancipazione femminile, visto che nel suo compito scrisse: "Le suffragette forse otterranno il diritto di votare, ma probabilmente non ce la faranno".
Il tema di Edgar è venuto alla luce come parte di una mostra sullo sviluppo della scolarizzazione negli ultimi 200 anni. I volontari che hanno lavorato al progetto, durato due anni, hanno fatto indagini e foto in tutte le scuole di campagna ancora esistenti nel Norfolk e costruite prima del 1950. In questo modo, il team che ha svolto le ricerche ha scoperto una serie di compiti in classe simili a quelli del piccolo Edgar Codling.
L'indagine si è concentrata anche sugli archivi dell'Ufficio del registro del Norfolk, nei quali sono presenti anche progetti architettonici, diari, registri scolastici, libri sulle punizioni e quaderni degli allievi. Alcuni di questi reperti sono stati inclusi nella mostra.
source: it.notizie.yahoo.com
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