(ASCA) - Roma, 10 nov - Malanni di stagione in agguato?
Meglio batterli sul tempo, soprattutto nei piu' piccoli. Con
una buona idratazione, ad esempio, una mossa ideale contro
molti tipi di disturbi tipici del periodo invernale:
raffreddore, tosse, febbre e gastroenterite.
''Il corpo umano e' formato principalmente di acqua e nei
piu' piccoli la proporzione e' notevolmente maggiore rispetto
a quella degli adulti, con relative perdite giornaliere piu'
elevate che arrivano a raggiungere il 15% del peso corporeo
nei primi mesi di vita - spiega Marcello Giovannini, docente
di Pediatria dell'Universita' degli Studi di Milano e membro
del Comitato Scientifico Acqua Panna -. I bambini sono dunque
particolarmente esposti al rischio di disidratazione, questo
e' ancora piu' vero in caso di malattie da raffreddamento e
di influenza caratterizzati ad esempio da episodi ripetuti di
diarrea e vomito''.
E se l'influenza e' particolarmente cattiva di quanto
aumenta il fabbisogno di liquidi? ''In caso di rialzo
febbrile aumenta del 10% per ogni grado di temperatura
maggiore a 37.0* - conclude Giovannini -. E' quindi
consigliabile che i piu' piccoli abbiano sempre a portata di
mano una bottiglietta di acqua, preferibilmente a temperatura
ambiente''.
noe/sam/ss
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