Roma, 15 dic. (Adnkronos Salute) - In attesa dell'esplosione dell'influenza, mal di gola e mal d'orecchie bersagliano i piccoli italiani in attesa delle vacanze di Natale. "Secondo le stime in questo periodo 1,2 milioni di bimbi sotto i 6 anni, ovvero uno su tre, ha la gola infiammata o l'otite, complice il clima altalenante e l'inquinamento in città , collegato in particolare con il mal d'orecchie". Parola di Italo Farnetani, pediatra di Milano e autore del volume 'Da 0 a 3 anni' (Mondadori).
"Se analizziamo i bimbi colpiti - dice il pediatra all'Adnkronos Salute - scopriamo che 700 mila hanno l'infezione e sintomi blandi, come un calo dell'appetito, mentre 500 mila hanno dolore, tosse, raucedine e alcuni anche febbre. Inoltre 150 mila bambini del secondo gruppo hanno in più il mal d'orecchie, una infiammazione collegata strettamente a quella della gola, perché è causata dai patogeni che risalgono proprio da naso e gola nella tuba di Eustachio". A essere bersagliati dal mal d'orecchio sono "soprattutto i bambini più piccoli, tra i 6 e i 24 mesi. Spesso il trattamento richiede l'uso di antibiotici, anche per diversi giorni. Ed è importante che il bambino sia visitato dal pediatra: in alcuni casi può esserci perforazione del timpano, dunque anche le gocce oculari devono essere usate solo dietro indicazione del medico".
Si tratta di un problema "molto doloroso, che può causare pianto, febbre e fuoriuscita di liquido" e che "non va sottovalutato, così come anche il mal di gola non deve essere trascurato", conclude Farnetani.
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