Rovigo, 9 feb. (LaPresse) - La polizia ha arrestato a Rovigo una donna di anni 48, insegnante di scuola primaria, per il reato di "maltrattamenti verso i fanciulli". Le indagini, svolte dalla squadra mobile, hanno avuto inizio lo scorso mese di maggio in seguito alle segnalazioni di comportamenti violenti e aggressivi dell'insegnante nei confronti di minori, alunni di una scuola di un piccolo centro della provincia di Rovigo. Questi atteggiamenti, descritti nelle testimonianze dei genitori e degli stessi bambini, sentiti in forma protetta su delega dell'autorità giudiziaria, si manifestavano, a quanto ricostruito dagli investigatiori, con schiaffi e calci in varie parti del corpo nonché con strattoni così violenti da far sbattere la testa degli alunni sul banco o per terra. In altre occasioni, secondo quanto accertato dalla polizia, la maestra rovesciava i banchi gettando via il materiale didattico dei minori costringendoli a rimanere in punizione in piedi in un angolo. L'autorità giudiziaria di Rovigo ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell'indagata.
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