Massa Carrara, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Il Tribunale di Carrara ha condannato l'Asl di Massa Carrara a pagare 250 mila euro di risarcimento a favore di una donna che, 13 anni fa, perse il proprio bambino al nono mese di gravidanza.
La donna aveva avuto fino ad allora un percorso regolare, ebbe una piccola instabilità e chiamò immediatamente i soccorsi. Secondo quanto stabilito del tribunale, che ha accolto la richiesta della difesa, l'ambulanza arrivò con un'ora e mezzo di ritardo e senza il medico a bordo. Con un'assistenza tempestiva, tutto sarebbe andato a buon fine, sostengono i legali della donna, che si è vista riconoscere 250 mila euro dal Tribunale.
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