Roma, 19 giu. (Adnkronos Salute) - Bambini asmatici mal curati. Meno del 50% dei piccoli che soffrono d'asma, infatti, riesce a controllare i sintomi, nonostante i molti rimedi a disposizione. Un quadro che preoccupa i pediatri che ora puntano su un documento comune, un 'Consenso internazionale', per assicurare una gestione appropriata della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti. L'iniziativa è stata lanciata al congresso internazionale dell'Accademia europea di allergia e immunologia clinica (Eaaci), in corso fino a domani a Ginevra. Il Consenso, portato avanti dalla Collaborazione internazionale su asma, allergia e immunologia (Icaall), è sostenuto dall'Acccademia americana di allergia, asma e immunologia (Aaaai), dal College americano di allergia, asma e immunologia (Acaai) e dallâOrganizzazione mondiale delle allergie (Wao).
L'obiettivo principale del documento è mettere in luce i messaggi chiave comuni a molte delle direttive esistenti, seppur rivisitandole in maniera critica ed enucleando le differenze, oltre a mettere a disposizione un protocollo conciso. Il Consenso internazionale sullâasma pediatrica (Icon) consente, inoltre, una consulenza indirizzata alla miglior pratica clinica nella gestione dellâasma pediatrica. Centinaia di milioni di persone al mondo soffre di allergie e si stima che 300 milioni soffrano di asma. In alcuni Paesi un bambino su tre soffre dâasma e l'80% di essi ha anche altre allergie. Ci sono molte direttive e documenti condivisi sul trattamento di questa malattia, tuttavia, la diffusione di questi rimedi risulta tuttora una sfida di primaria importanza.
"L'asma pediatrica - spiega Nikos Papadopoulos, segretario generale di Eaaci e presidente del Consenso (Icon) - è una malattia cronica e pertanto richiede trattamenti cronici. Con questo Consensus noi portiamo alla luce il fatto che lâasma pediatrica può essere controllata stabilendo un'alleanza tra il paziente e il dottore e aderendo a un piano di gestione personalizzato ben ideato. Un monitoraggio regolare accerta l'efficacia e l'adattamento del trattamento". Il Consenso sarà pubblicato su 'Allergy', la rivista europea di allergia e immunologia clinica.
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