Santiago del Chile, 13 ago. (Adnkronos/Dpa) - Il culto delle mummie di bambini della popolazione dei Chinchorro nel sud dell'America Latina e' legato ai mutamenti climatici che si verificarono nel deserto di Atacama. Lo afferma uno studio di Pablo Marquet, dell'universita' cattolica del Cile, pubblicato sulla rivista Proceedings dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti.
Il deserto di Atacama, nel Cile settentrionale, attraverso' una "fase umida" fra 7.400 e 4.200 anni fa, lo stesso periodo in cui i Chinchorro, ben prima degli egizi, iniziarono a mummificare i loro morti. Secondo lo studio, la crescita del livello del mare che allora si verifico' nella regione contribui' a fornire piu' acqua ed alimenti favorendo lo sviluppo dei Chinchorro, che erano pescatori, e della loro cultura.
I Chinchorro erano arrivati nell'area 10mila anni fa e, quando cominciarono la mummificazione artificiale, nel deserto si trovavano probabilmente migliaia di mummie naturali derivanti dall'estrema aridita' del territorio. Inizialmente la mummificazione riguardava solo i bambini defunti, poi fu estesa anche agli adulti in un complesso culto dei morti.
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