Milano, 12 set. - (Adnkronos) - "Quando sono sul set torno bambina, ritrovo la passione di camuffarmi, trasformarmi, giocare. D'altronde, solo in italiano si dice 'recitare': in tutte le altre lingue, dall'inglese al francese, la stessa parola si traduce con 'giocare'. Cosi' Elena Sofia Ricci, sul Frecciarossa direzione Milano per presentare la V serie dei Cesaroni racconta l'esperienza del suo ritorno sul set dal quale, nella IV serie, si era allontanata.
"Ci siamo divertiti tantissimo, a volte non riuscivamo ad andare avanti per le risate -ha ricordato l'attrice- perche' in questa serie, anche grazie al ritorno di Francesco Vicario (che aveva diretto le prime due serie, ndr) siamo tornati allo spirito scanzonato degli inizi". La Ricci ha sottolineato di essere "allergica alla ripetitivita': tanto sono noiosa nella vita reale, tanto sono trasgressiva in quella professionale. Ho sempre cambiato generi, palcoscenici, epoche. Sono contentissima che i Cesaroni siano tornati a quella che e' la loro forza: essere audaci, scorretti e scemi. Stavolta ci siamo superati".
L'attrice ha rivelato che non sa se girera' la VI del fortunato programma: "Sono tornata nella V perche' me lo aveva chiesto in ginocchio il produttore scomparso Carlo Bixio, ma e' una promessa che e' valsa solo per questa volta". Intanto, il pubblico si dovra' accontentare del riavvicinamento tra Lucia e Giulio in questa serie: "Sara' la dolcezza di Giulio -conclude la Ricci- a riconquistare la mia Lucia".
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