Roma, 19 ott. (Adnkronos Salute) - "In uno dei prossimi Cdm presenterò il ricorso dell'Italia". Parola del ministro della Salute Renato Balduzzi, che dalle colonne dell'Avvenire annuncia il ricorso contro la recente sentenza della Corte europea per i diritti umani di Strasburgo che condanna la legge 40 sulla fecondazione assistita.
"C'è una sentenza di condanna della Corte Ue per i diritti umani che, a mio avviso - sottolinea Balduzzi - è andata oltre le sue competenze e ha travisato la situazione normativa in Italia, creando un problema di sovrapposizione tra giurisdizione nazionale ed europea e, in generale, tra giustizia e politica. D'altra parte la Corte Costituzionale ha conservato a più riprese l'impianto della legge 40, e ha contribuito ad affermare nel Paese il dato culturale più importante: l'embrione ha una soggettività , non è un grumo di cellule".
"Raccolto il pronunciamento della Grande Camera di Strasburgo - ha aggiunto il ministro - concluderò l'iter delle linee guida, consapevole che il testo realizzato dal precedente Governo, e già validato dal Consiglio superiore di sanità , è nella quasi totalità privo di problematicità ".
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