Roma, 7 nov. (LaPresse) - In commissione Affari sociali della Camera è stato approvato un emendamento, che modifica la legge 40 sulla procreazione assistita, che prevede che le madri che hanno avuto un figlio in provetta potranno disconoscerlo, al momento della nascita, come le donne che lo hanno avuto da una gravidanza naturale.
"Il voto di oggi è un gesto amorevole verso le donne e i loro bambini perché afferma il principio che le gravidanze sono tutte uguali ed hanno la stessa dignità , siano esse naturali o medicalmente assistite", ha commentato Livia Turco, deputata del Partito democratico, dopo l'ok della commissione.
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