Roma, 27 dic. (Adnkronos Salute) - I bambini americani cominciano a dimagrire. Per la prima volta, infatti, negli Usa si registra una riduzione del tasso di obesità nei bambini piccoli, tra i 2 e i 4 anni, dopo il continuo aumento che, in 30 anni, aveva portato a triplicare l'incidenza del fenomeno in questa fascia di età . Sono le indicazione degli ultimi dati dei Cdc (Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie), pubblicati su Jama .
Le cifre indicano che per i bambini delle classi meno agiate (inseriti nei programmi federali che prevedono buoni alimentari) il picco di obesità si è raggiunto nel 2004 e solo nel 2010 si è registrata una lieve discesa. I ricercatori hanno studiato i dati di circa 27,5 milioni di bambini statunitensi tra i 2 e i 4 anni, in 30 Stati, estratti dal sistema di sorveglianza di nutrizione pediatrica, in cui la metà dei piccoli beneficiava di un programma federale di buoni alimentari. Le cifre indicano che il peso eccessivo dei bambini è un problema soprattutto nelle famiglie a basso reddito o nelle minoranze. Il tasso di obesità è passato dal 13,05% di bambini del 1998 al 15,36% nel 2004, per ridursi al 14,94% solo nel 2010.
Il dato sull'obesità grave è invece passato dall'1,75% di bambini del 1998 al 2,22% nel 2004 per arrivare al 2,07% nel 2010. In generale, secondo i Cdc, più di un terzo dei piccoli americani era sovrappeso nel 2008. Il tasso di obesità dei bambini tra i 6 e gli 11 anni è salito dal 7% del 1980 al 20% del 2008. Nello stesso periodo gli adolescenti, tra i 12 e i 19 anni, sono passati dal 5% al 18%. "E' la prima volta - spiega Liping Pan, principale autore dello studio - che una ricerca nazionale evidenzia come stia cominciando a ridursi l'obesità e l'obesità grave nei bambini americani. I risultati testimoniano piccoli progressi che però possono avere conseguenze importanti sui rischi per la salute a lungo termine".
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