(ASCA) - Roma, 25 gen - Un nuovo studio in via di pubblicazione sul Journal of Pediatrics riporta i risultati di un'indagine svolta sui bambini ricoverati in ospedale, nell'arco temporale di 11 anni e mezzo, a cui e' stata diagnosticata insufficienza renale causata dai FANS, i farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l'ibuprofene e il naprossene, comunamente utilizzati per il trattamento del dolore e della febbre nei bambini. Jason Misurac e i suoi collaboratori della Indiana University School of Medicine e della Butler University hanno svolto un'analisi retrospettiva dei pazienti ricoverati al Riley Hospital for Children at IU Health, a cui fosse stata diagnosticata un'insufficienza renale. Dei 1015 pazienti considerati, 27 presentavano la patologia in associazione all'assunzione di FANS. Dei 27 pazienti affetti, il 78% aveva utilizzato FANS per meno di 7 giorni ed il 75% ne aveva assunto un dosaggio corretto. Nel 67% dei casi, la famiglia ha riferito che il bambino mostrava segni di disidratazione. Gran parte dei pazienti era teenager. Inoltre, i bambini al di sotto dei 5 anni di eta' sono risultati i piu' colpiti, presentando piu' spesso la necessita' di essere sottoposti a dialisi. Gli scienziati ipotizzano che tale frequenza sia dovuta ad una loro maggiore predisposizione agli effetti tossici dei medicinali FANS. Nessuno dei pazienti e' deceduto, ne' ha sviluppato condizioni gravi permanenti, ma il 30% di essi ha mostrato il persistere di lievi danni renali cronici. I costi delle cure associate all'insufficienza renale dovuta all'uso di FANS sono significativi, soprattutto considerato che si tratta di una condizione evitabile. In aggiunta a tali costi, occorre tenere conto di quello delle cure di lungo termine, dato che gli studi hanno mostrato che questi pazienti hanno sviluppato una maggiore predisposizione a malattie renali croniche. ''Questo studio sottolinea l'importanza di comprendere la storia delle insufficienze renali associate ai farmaci FANS, incluso il potenziale sviluppo di malattie croniche dei reni - sottolinea Misurac - i distributori dovrebbero continuare a fornire un'accurata preparazione ai pazienti e ai bambini''. red/mpd
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