(ASCA) - Torino, 17 mag - Le gite, le gare sportive, lo spuntino all'intervallo e le feste con i compagni di classe...La vita di un bambino tra i 6 e gli 11 anni e' scandita da momenti che accomunano un'intera fascia d'eta' e che ruotano attorno a uno dei luoghi piu' importanti dell'infanzia: la scuola.Per un bambino affetto da diabete, pero', ognuno di questi momenti richiede un'attenzione particolare: piccoli ma fondamentali accorgimenti che garantiscono il diritto a essere uguali anche se diversi. Per aiutare il mondo scolastico a capire le particolari esigenze di un alunno diabetico, la Clinica Pediatrica di Novara-Dipartimento di Scienze Mediche dell'Universita' del Piemonte Orientale ha voluto raccogliere la voce di dieci piccoli pazienti e imprimerla in un libro-guida rivolto a tutti gli insegnanti: ''Il diabete. Dieci storie, cento bambini, mille maestre''.Il volume ha ricevuto l'attenzione del Ministero della Salute ed e' stato realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e l'Ufficio scolastico provinciale di Novara e il sostegno di Sanofi Italia. In occasione del Salone internazionale del libro di Torino la Regione Piemonte ha voluto ospitarne la presentazione presso il proprio stand istituzionale.''In Piemonte ci sono 374 bambini tra i 6 e gli 11 anni affetti da diabete - sottolinea Roberto Cota, presidente Regione Piemonte - Come ogni loro coetaneo, la scuola e' il luogo in cui trascorrono la maggior parte del proprio tempo e credo che questo libro sara' uno strumento prezioso per imparare a capirne le esigenze: diverse e al contempo uguali a quelle di tutti i bambini della loro stessa eta'''. ''I bambini diabetici devono affrontare una serie di adempimenti quotidiani inusuali per la loro eta', e quindi eccezionali, ma nell'essere come tutti gli altri sta la loro riuscita come alunni oggi e come uomini domani - sottolinea Francesco Cadario, autore del volume e responsabile dell'Ambulatorio di Diabetologia della Clinica Pediatrica di Novara - Quindi e' compito di tutti coloro che hanno un ruolo ''attorno'' a questi bambini, genitori, insegnanti, compagni ed amici, aiutarli a ricostruire una normalita', che garantisca loro la qualita' della vita che ogni bambino ha il diritto di avere''. In Italia il diabete infantile colpisce circa un bambino su 3800 e vede una casistica in costante aumento (oltre il 3% all'anno). Si manifesta piu' frequentemente tra i 5 e i 10 anni, ma colpisce sempre piu' bambini in tenera eta', gia' a partire dalle scuole materne. In Piemonte, attualmente, ci sono 308 casi di bambini tra i 6 e gli 11 anni affetti da diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) e 66 casi di diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente). A provocare questa malattia autoimmune e' un aumento di zuccheri nel sangue che l'insulina, ormone prodotto dal pancreas, non riesce a riequilibrare.Si tratta di una malattia che permette comunque una vita normale a tutti gli effetti anche se con alcuni accorgimenti. red/mpd
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