(ASCA) - Roma, 30 mag - ''L'attenzione per il contesto internazionale alla disabilita' infantile non deve portarci a credere che l'Italia sia esclusa dal problema''. Lo scrive il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in un messaggio inviato oggi al presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera, in occasione della presentazione da parte dell'agenzia Onu del rapporto 'La condizione dell'Infanzia nel mondo 2013'' per la prima volta quest'anno dedicato alle bambine e ai bambini disabili. Una scelta, questa, che ''ci da' l'occasione di considerare alcuni dei piu' gravi casi di esclusione presenti nella societa''', sostiene Letta il quale si dice ''particolarmente colpito dallo studio condotto in Madagascar secondo cui il 48 per cento dei genitori ritiene che la disabilita' sia contagiosa''. Al di la' del quadro preoccupante dei Paesi in via di sviluppo, anche in Italia ''l'impegno per l'inclusione dei piu' deboli deve essere coerente e di lunga lena, perche' non lasciarli indietro e' un interesse che riguarda anzitutto la loro dignita', ma coinvolge, allo stesso tempo, il bene di tutto il Paese'', si legge nel messaggio del presidente del Consiglio all'Unicef. ''A questo proposito - prosegue il premier - consentitemi di ricordare che nel governo che ho l'onore di presiedere e' presente come Ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca una scienziata, la professoressa Maria Chiara Carrozza, la quale ha dedicato il suo lavoro nella biorobotica allo sviluppo di prodotti e di soluzioni in grado di migliorare la vita delle persone, soprattutto disabili''. ''Auspico fortemente - conclude Letta - che la scuola, fin dalla prima infanzia, possa essere lo spazio in cui la disabilita' di faccia inclusione e creazione di opportunita' per tutti, per un'Italia che sia veramente 'amica di tutti i bambini'''.
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