(ASCA) - Roma, 12 giu - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un decreto sulla procreazione assistita ''per mettere fine al caos normativo in cui hanno operato fino ad oggi i centri per la procreazione medicalmente assistita''. Il decreto riguarda esclusivamente le strutture gia' inserite nell'elenco dell'Istituto Superiore della Sanita'. Le norme - spiega una nota - puntano a dare un assetto definitivo chiaro e trasparente al settore che conta decine di centri tra pubblici e privati ed elencano in modo chiaro la dotazione strutturale, tecnologica, cosi' come la tempistica e le modalita' che ogni centro deve utilizzare per presentare la domande finalizzate alla conferma o al rilascio ex novo di autorizzazione. La procedura e' totalmente informatizzata e le domande dovranno essere inoltrate utilizzando la piattaforma SAAS gia' rodata dalla Lait per le domande di accreditamento di tutte le strutture sanitarie del Lazio. La stessa Lait inviera' a tutti gli interessati, subito dopo la registrazione, il manuale d'uso , disponibile comunque anche sul sito della Regione. Le domande dovranno essere inserite nel sistema entro il 31 luglio. Per le verifiche avra' un ruolo determinante il Centro Nazionale Trapianti. In base ad un accordo con la Regione saranno proprio tecnici indicati dal CTN insieme a quelli regionali ad effettuare le visite ispettive per la verifica del possesso dei requisiti dichiarati. Tutto il percorso dovra' comunque concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2014: dopo questa data la Regione rilascera' un certificato definitivo di autorizzazione.
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