Firenze, 3 giu. - (Adnkronos) - Completato il restauro del ''Nerone bambino'', il busto lapideo che da domani sara' di nuovo visibile alla Galleria degli Uffizi di Firenze, grazie al contributo di Italia Nostra. Si tratta del terzo restauro finanziato in meno di un anno da Italia Nostra per gli Uffizi, che segue il recupero della scultura denominata ''Seneca morente'', presentato lo scorso luglio, e il restauro della cosiddetta ''Julia Maesa'' degli inizi dello scorso febbraio.
Il busto in marmo, raffigurante un ignoto bambino di epoca giulio-claudia dell'eta' di circa tre/quattro anni, convenzionalmente ritenuto il piccolo imperatore Nerone, e' una scultura di eccellente fattura risalente alla prima meta' del I secolo dopo Cristo, presente in Galleria dal 1704 ed appartenente al nucleo piu' antico di antichita' in possesso della famiglia Medici. A quest'opera fu riservato un posto di eccezione nella Tribuna, lo spazio elitario della Galleria ricettacolo delle opere piu' preziose delle raccolte granducali; e non a caso nel 1776 Johan Joseph Zoffany li' lo ritrae ancora nella sua celebre veduta della Tribuna.
L'importanza da sempre conferita a questo marmo e' intuibile anche dal pregio dei materiali utilizzati nel XVI secolo per completare il busto: onice, alabastro e pietra di paragone. La testa, unica parte antica, puo' da sola definirsi un capolavoro, ritraendo con sensibilita' e freschezza l'espressione vivace di un bambino di non piu' di quattro anni. (segue)
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