Napoli, 13 giu. - (Adnkronos) - Minuti drammatici oggi pomeriggio per due donne, moglie e figlia di un avvocato, rimaste vittime di due rapinatori che le hanno assalite nella loro abitazione. E' accaduto all'abitazione situata al Parco Giulio Cesare al viale Augusto, a Napoli. I due banditi sono entrati nell'abitazione dell'avvocato Paolo Formicola, bussando alla porta. La figlia del legale pensando che fosse la madre ha aperto la porta ma e' stata subito aggredita dai due malviventi, armati di pistola. La ragazzina, 16 anni ha assistito alla razzia che i due banditi hanno fatto in casa, utilizzando la federa di un cuscino per infilare i gioielli trovati in casa.
Mentre era in corso la rapina e' arrivata anche la madre, la quale ha urlato quando si e' trovata dinanzi i due banditi che tenevano in ostaggio la ragazza. Madre e figlia sono state chiuse a chiave in una camera mentre i due banditi si sono dati alla fuga ma, qualcuno che aveva avuto sentore che qualcosa stesse accadendo all'interno di casa Formicola aveva gia' avvertito il 113.
Pochi minuti dopo che i due banditi erano andati via sono arrivati gli agenti del commissariato San Paolo, dell'ufficio di prevenzione generale e della sezione antirapina della squadra mobile.
Poco dopo l'arrivo della polizia e' arrivato anche l'avvocato Formicola. Un elicottero ha sorvolato la zona di Fuorigrotta con la speranza di individuare i malviventi ma cio' non e' avvenuto. Uno dei due banditi (un terzo probabilmente era in auto) mentre era in corso la rapina in casa del professionista ha detto alla figlia del legale, con tono minaccioso, "tuo padre ha fatto condannare uno dei nostri a 22 anni di carcere".
Una circostanza non possibile in quanto Formicola si occupa di civile e non di penale. L'avvocato Formicola a quanto si e' appreso e' anche giudice di pace. Non e' da escludere che la frase proferita "tuo padre ha fatto condannare uno dei nostri a 22 anni", potesse essere riferita al fratello di Formicola, anche lui avvocato ma penalista, residente a Portici.
Gli agenti della polizia scientifica hanno rilevato le impronte digitali nell'appartamento del professionista. Negli uffici della squadra mobile gli esperti stanno cercando di ricostruire un identikit dei due banditi grazie alle testimonianze delle persone che hanno visto il volto dei due malviventi. Preziose potranno essere le telecamere installate in tutta la zona, in particolare modo in viale Augusto.
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