Torino, 25 giu. (LaPresse) - Quattro persone sono state ricoverate d'urgenza in ospedale ieri sera dopo aver mangiato, a una cena di famiglia, dell'insalata coltivata in casa dalla nonna, che l'aveva servita in tavola a casa sua. Il nipote di 12 anni è stato ricoverato in rianimazione all'ospedale Regina Margherita. La mamma, il nonno e la nonna alle Molinette e al Mauriziano. I carabinieri hanno sequestrato la pianta tossica nell'appartamento della nonna, in zona Vanchiglia a Torino.
Il bambino è stato sottoposto a lavanda gastrica e attualmente è in coma farmacologico, intubato. La prognosi è riservata. Anche la madre si trova nelle stesse condizioni e anche a lei è stata fatta la lavanda gastrica. Anche per i nonni la prognosi è riservata. La pianta ingerita è tossica e molto probabilmente allucinogena. Secondo una prima ricostruzione potrebbe trattarsi della "atropa belladonna", una pianta con le foglie simili a quelle della lattuga e i frutti quasi uguali ai mirtilli, un vegetale selvatico che cresce spontaneamente in pianura o nelle zone boschive.
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