(ASCA) - Citta' del Vaticano, 18 giu - Arrivera' domenica poco prima delle 12, all'interno della Citta' del Vaticano, nella stazione di San Pietro, il 'Treno dei Bambini', uno speciale Frecciargento che trasportera' oltre 250 bambini segnati da esperienze di difficile inserimento nella societa' o con problematiche psico-sociali. L'iniziativa e' stata presentata stamane in Vaticano alla presenza del card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura; Mauro Moretti, Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane e Patrizia Martinez, Organizzatrice e coordinatrice dell'iniziativa nel quadro del 'Cortile dei Bambini'. Il treno, messo a disposizione dalle 'Ferrovie dello Stato partira' da Milano domenica ed effettuera' due fermate intermedie, a Bologna e Firenze, prima di giungere a Roma nella stazione di San Pietro e da qui nella stazione Vaticana, dove i bambini saranno accolti da papa Francesco subito dopo l'Angelus. ''Il sostegno a 'Il treno dei bambini' - ha dichiarato l'AD del Gruppo FS Italiane, Mauro Moretti - conferma il forte impegno sociale che da sempre contraddistingue l'azione del nostro Gruppo''. Per l'ingresso nella stazione Vaticana, che non e' dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, sara' agganciato a un locomotore diesel. Dopo l'incontro con il pontefice, il convoglio ripartira' alla volta di Milano. Scopo del 'Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza', promosso dal 'Cortile dei Bambini' con la collaborazione dell'Ospedale Bambino Gesu' di Roma, e' anche quello di promuovere l'esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioe' i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini. Cio' e' avvenuto nel tempo accompagnando i bambini nei Duomi delle loro citta', educandoli alla bellezza e alla forza della cooperazione come bene comune. Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di Ferrovie dello Stato Italiane. ''L'anima dell'iniziativa - ha detto il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il card. Gianfranco Ravasi - e' la stessa che informa il Cortile dei Gentili, a partire gia' quasi dal germe iniziale, dal germoglio, i bambini. E' significativa perche' si tratta proprio del 'giovane in miniatura' che comincia il suo percorso e che purtroppo spesso viene gia' deviato all'inizio''.
Nessun commento:
Posta un commento