Roma, 16 lug. (Adnkronos Salute) - Cambio dei ritmi di vita al termine dell'anno scolastico, orari differenti, colazioni saltate, più spuntini fuori casa, pasti principali incompleti, stuzzichini. L'estate è una minaccia per i bambini, specie quelli con problemi di peso: uno su tre, infatti, torna dalle vacanze ancor più pesante. La stima arriva dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che proprio in questi giorni presenta un accordo con le associazioni balneari del litorale laziale per la distribuzione di speciali menù sulle spiagge vicine alla Capitale, pensati per favorire la salute e finanziare una nuova Tac destinata all'ospedale pediatrico.
Nei controlli di fine estate effettuati al Bambino Gesù - si legge in una nota - si registra un incremento ponderale in circa il 30% dei bambini seguiti per obesità . Eppure, secondo gli esperti nutrizionisti del Bambino Gesù, il periodo estivo può essere un'ottima occasione per ridurre il sovrappeso grazie all'attività fisica all'aria aperta. Perciò diviene fondamentale far sì che anche l'estate sia per i bambini un periodo in cui privilegiare il movimento spontaneo, magari con passeggiate nel tardo pomeriggio o serali con tutta la famiglia, e un'alimentazione corretta, ricca di frutta, verdura, fibre, fatta da pasti non abbondanti ma completi e senza saltare la prima colazione. In questo periodo il gelato alla frutta può essere una buona risposta alla voglia di dolce: può sostituire la merenda o accompagnare una passeggiata serale se la cena è stata contenuta.
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