Roma, 14 ago. (Adnkronos Salute) - "In Italia c'è un aumento delle allergie nei bambini anche a causa di fattori come il fumo e l'inquinamento". Quindi "ben vengano le proposte per limitare il fumo avanzate dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che, da ultimo, tramite una lettera ha sollecitato i colleghi parlamentari anche sull'introduzione del divieto di fumo in auto alla presenza di minori e donne in gravidanza". E' quanto afferma in una nota Roberto Bernardini, presidente della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip).
"Recenti studi - aggiunge Bernardini - dimostrano che il cosiddetto fumo di terza mano, ovvero quello che rimane su oggetti, vestiti e luoghi chiusi è in grado di provocare anche danni al Dna. Negli ultimi anni diversi lavori scientifici hanno, inoltre, cercato di evidenziare l'incidenza del fumo nello sviluppo delle allergopatie. In presenza di allergie già esistenti il fumo sarebbe addirittura in grado di favorire la progressione di queste patologie". Infine, secondo il presidente della Siaip "alcune ricerche sostengono che la prevalenza delle allergopatie risulta essere maggiore nei figli di madri fumatrici. Anche per questo - conclude - è necessario dare un nuovo giro di vite nella lotta contro il fumo".
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