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martedì 13 agosto 2013

Il bimbo che deve cambiare nome: la storia del piccolo Messiah | Foto Blog

Messiah

Scegliere il nome del bambino è spesso un’impresa ardua. Ma perché voler chiamare il proprio figlio Messia? O meglio Messiah, perché siamo nel Tennessee? Perché suona bene con i nomi dei suoi fratellini, Micah e Mason. Ma il giudice Lu Ann Ballew non ci sta e impone alla madre di trovare un altro nome: non può chiamarsi Messiah “perché è un titolo che è stato meritato da una sola persona. E quella persona è Gesù Cristo''.

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Martin - questo il nuovo nome â€" potrà ringraziare il buon senso del giudice. La madre, invece, lamenta il fatto che nella decisione siano entrate in gioco le convinzioni religiose del giudice ed è decisa a ricorrere in appello. La stampa locale si schiera con il giudice, convinta che quel nome avrebbe potuto procurare al bambino molti nemici.

La questione allora è questa: dare il nome a un figlio è un diritto naturale? È il primo e il più significativo atto di genitorialità, che potrà avere ripercussioni importanti sulla vita del nascituro. I genitori dovrebbero tenerne conto.

È dimostrato che il nome di una persona in un colloquio può cambiare l’impressione nel datore di lavoro più di un intero curriculum vitae.

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Una coppia di Nervi, Genova, ha dovuto rinunciare a chiamare il proprio figlio “Venerdì” non solo per una ragione letteraria â€" il personaggio inventato da Daniel Defoe è un selvaggio, costretto alla sudditanza rispetto all’uomo civilizzato â€" ma anche per motivazioni religiose e popolari: il venerdì è il giorno della penitenza e della sfortuna, stando alle superstizioni. Domenica e Sabatino sì. Ma Venerdì proprio no. Così i genitori sono stati costretti a chiamarlo Gregorio.
È pur vero che nomi considerati ridicoli o vergognosi e dunque inammissibili per la gente comune sono ampiamente accettati se si tratta di rampolli di buona famiglia o di vip. Oceano, Nathan Falco, Chanel, per dirne alcuni, possono davvero essere certi di non diventare lo zimbello dei coetanei, come sembra essere la preoccupazione dei giudici?

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In ogni caso, con una sentenza si può vietare ufficialmente di dare al bambino il nome Messiah o Venerdì. Ma chi potrà impedire ai genitori di continuare a chiamarli così tra le pareti di casa?

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