Roma, 30 ago. (Adnkronos Salute) - Con l'anno scolastico alle porte e l'abitudine ai ritmi più rilassati delle vacanze, ormai agli sgoccioli, "per molti alunni il ritorno sui banchi e la sveglia anticipata potranno tradursi in un trauma. Ma bastano 5 giorni per 'ri-sincronizzare' i ritmi cronobiologici dei piccoli e favorire una transizione soft". Lo assicura all'Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani, autore del volume 'Da 0 a 3 anni' (Mondadori). "Basta intervenire una settimana prima del rientro a scuola e, gradualmente, anticipare la sveglia fino ad arrivare all'orario normale, quello che consente al bambino di svegliarsi, fare colazione e arrivare in tempo a scuola", assicura.
"Il mio suggerimento è quello di agire per tempo e con gradualità : con il trucco dei 5 giorni la maggioranza dei giovanissimi studenti si risintonizzerà sull'orario normale senza troppi shock. Occhio però - avvisa - mai far passare un bambino dal letto al latte. Per svegliarsi bene e senza traumi occorrono 8 minuti, ecco perchè bisogna tenerne conto nello stabilire l'orario della sveglia. Più cautele occorrono al momento di andare a letto: se l'ora viene anticipata in modo troppo brusco, infatti, finisce che ci si ritrova svegli a rigirarsi fra le lenzuola e questo apre la porta a disturbi del sonno". Insomma, cinque giorni sono ideali per "riabituarsi alla sveglia pre-estate, mentre per riprendere l'orario invernale della 'ritirata' ci si può concedere qualche settimana in più", conclude il pediatra.
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