Milano, 18 set. (Adnkronos Salute) - "Un bambino nato oggi ha un'aspettativa di vita di 100 anni e la società è chiamata ad organizzarsi per le nuove età della vita". Parola dell'oncologo Umberto Veronesi, anima della Conferenza mondiale 'The Future of Science', organizzata dalla Fondazione a lui intitolata e dedicata quest'anno ai segreti della longevità . Alla vigilia del summit, in programma da domani a sabato 21 settembre presso la Fondazione Giorgio Cini nell'Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, lo scienziato lancia un appello alle istituzioni: "La longevità richiede una rivoluzione culturale alla politica, all'economia, ai sistemi di welfare".
"La scienza ci ha svelato molti segreti della longevità ", spiega Veronesi all'Adnkronos Salute. "Ha introdotto il principio che la durata della vita può essere regolata anche dall'uomo. Sappiamo che la vita è geneticamente determinata e disponiamo addirittura di farmaci che potrebbero intervenire sulla funzione dei geni dell'invecchiamento", assicura. "Sappiamo inoltre che l'invecchiamento può essere modulato da stili di vita come l'alimentazione - ricorda ancora l'oncologo - e abbiamo capito che il nostro corpo inevitabilmente invecchia, ma la nostra mente no".
Da qui la domanda degli esperti riuniti a Venezia: "La società è pronta ad affrontare le conseguenze di queste nuove conoscenze? Con 'Secrets of Longevity' - conclude Veronesi - il programma The Future of Science, promosso dalla nostra Fondazione, insieme alla Fondazione Giorgio Cini e la Fondazione Silvio Tronchetti Provera, conferma il suo ruolo, unico in Italia, di sollevare il dibattito sui temi più scottanti e impegnativi che il progresso scientifico pone alla società ".
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