Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) - Il richiamo dell'orologio biologico 'scatta' dopo i 30 anni per le italiane. Secondo il nono Rapporto sull'evento nascita in Italia, pubblicato oggi sul sito del ministero della Salute (www.salute.gov.it), l'età media delle madri è di 32,6 anni per le italiane, mentre scende a 29,3 anni per le cittadine straniere. L'età media al primo figlio, inoltre, per le italiane "quasi in tutte le regioni" supera i 31 anni, "con variazioni sensibili tra le regioni del Nord e quelle del Sud".
Discorso diverso per le straniere, che partoriscono il primo figlio in media a 27,7 anni. Inoltre, nel 18,3% dei parti le madri non hanno cittadinanza italiana: un fenomeno più diffuso al Centro Nord (oltre il 25%) e in particolare in Emilia Romagna e Lombardia, dove quasi il 28% delle nascite è riferito a madri straniere. Le aree geografiche di provenienza più rappresentative di queste donne sono quella dell'Africa (26,9%) e dell'Unione europea (25,5%). Le madri di origine asiatica e sudamericana sono rispettivamente il 18,4% e l'8,6% di quelle non italiane.
Se si guarda poi alla scolarità e alla condizione professionale delle madri, "il 44,2% ha una scolarità medio alta, il 33,3% medio bassa ed il 22,5% ha conseguito la laurea". Fra le straniere prevale invece una scolarità medio bassa (51%). L'analisi della condizione professionale evidenzia che il 59,4% delle madri (tra italiane e straniere) ha un'occupazione lavorativa, il 30,7% è formato da casalinghe e l'8% da disoccupate o in cerca di prima occupazione. La condizione professionale delle straniere che hanno partorito nel 2010 è per il 54,8% quella di casalinga, a fronte del 65,7% delle donne italiane con un'occupazione lavorativa.
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