Acqui Terme, 25 ott. (LaPresse/AP) - Augusto Odone, ex economista della World Bank e padre di Lorenzo, il figlio affetto da una grave malattia neurologica che ha ispirato il celebre film del 1992 'L'olio di Lorenzo' con Susan Sarandon e Nick Nolte, è morto ieri ad Acqui Terme, in Piemonte. Aveva 80 anni. La sua scomparsa è avvenuta cinque anni dopo quella del figlio, la cui storia aveva stupito i medici. Odone, infatti, insieme alla moglie Michaela, ha trascorso la sua vita alla ricerca di un cura che potesse aiutare Lorenzo, malato di Ald, una patologia che distrugge la guaina che ricopre le fibre nervose. La coppia aveva sfidato gli scienziati, inventando un miscuglio di oli da cucina per bloccare l'avanzamento della malattia.
A Lorenzo fu diagnosticata la malattia quando aveva sei anni e i medici ritennero che sarebbe morto in poco tempo. Augusto e la moglie, però, rifiutarono il destino del figlio e nel 1987 misero a punto 'l'olio di Lorenzo', grazie all'aiuto di un esperto britannico che ne realizzò una versione commestibile. Dopo la morte del figlio, avvenuta nel 2008 all'età di 30 anni, Odone lasciò gli Stati Uniti, dove risiedeva da tempo e tornò a vivere ad Acqui Terme, suo paese natale. Qui scrisse il libro 'L'olio di Lorenzo'. "Mio padre non avrebbe mai accettato una condanna a morte, né per suo figlio nè per se stesso" racconta ad Associated Press la figlia Cristina, la quale spiega che Augusto Odone, dopo anni trascorsi con seri problemi di salute, è morto per un'infezione polmonare.
Nessun commento:
Posta un commento