(ASCA) - L'Aquila, 22 ott - In Italia il 20% della popolazione soffre di allergia, che interessa soprattutto la prima eta' della vita: l'asma colpisce circa 650.000 bambini di eta' inferiore a 14 anni e rappresenta la causa piu' importante di visite di emergenza e di assenze da scuola. Circa il 3% dei bambini e ragazzi con asma ricorrente viene ricoverato nel corso dell'anno e oltre il 30% almeno una volta nella vita. Nei bambini di 6-7 anni e 13-14 anni, la prevalenza di asma ricorrente e' di 7,9% e 8,4%, mentre per la rinocongiuntivite allergica (che colpisce 1,4 milioni di bambini) e' rispettivamente di 6,5% e 15,5%. In Abruzzo il punto di riferimento per la cura di queste patologie e' il Servizio regionale di Allergologia e Fisiopatologia respiratoria, che opera all'interno della Clinica Pediatrica di Chieti, diretta da Francesco Chiarelli. Proprio a Chieti si terra' il secondo Congresso di Pneumo-Allergologia Pediatrica. L'appuntamento e' per venerdi' 25 e sabato 26 ottobre presso l'Auditorium del Rettorato dell'Universita'. Interverrano docenti provenienti da diverse Universita' italiane, esperti in materia, che affronteranno argomenti di interesse per i pediatri quali l'asma difficile, la bronchiolite, l'allergia a farmaci, la dermatite atopica, l'immunoterapia specifica e l'allergia alimentare, che interessa l'8% dei bambini sotto i 3 anni e il 3-4% degli adulti. Si parlera' inoltre del nuovo approccio terapeutico dell'allergia alimentare grave che non migliora con l'eta', dato dalla desensibilizzazione orale con l'alimento stesso. Le allergie sono malattie complesse che richiedono un approccio multidisciplinare. iso/gc
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