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mercoledì 1 gennaio 2014

Capodanno, diminuisce numero feriti per botti ma due bimbi perdono mano

Roma, 1 gen. (LaPresse) - Pesante ma meno drammatico degli anni scorsi il numero dei feriti per i botti di Capodanno. Sono sempre tantissimi, nelle città più grandi, il numero di interventi dei vigili del fuoco e del 118 ma questa volta i casi gravi diminuiscono. A Roma sono stati circa 360 gli interventi effettuati dal 118 a partire dallo scoccare della mezzanotte fino alle 7. Tra questi, solo una persona è stata ferita gravemente. Si tratta di un uomo trasportato all'ospedale Gemelli al quale i medici hanno dovuto amputare la mano. A Napoli sono oltre cento le richieste di soccorso medico. Una trentina i codici rossi. Tra tutti gli interventi, quello più grave riguarda un bambino ferito da un botto al quale è stata amputata una mano. Circa 160, invece, da mezzanotte alle 9 di questa mattina, gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel capoluogo partenopeo e in provincia. I pompieri sono stati chiamati soprattutto per spegnere cassonetti, verande e balconi in fiamme per i botti di Capodanno. Sette i feriti soccorsi tra cui nessuno in pericolo di vita. Altri due bimbi sono rimasti feriti per lo scoppio di un petardo a Milano. E' successo alle 2 circa, in via Demonte, nel cortile di una casa. I bambini erano a giocare con alcuni botti quando un petardo è esploso ferendo gravemente il più piccolo, di 6 anni, che ha perso la mano destra. L'amichetto, di 10, ha riportato ferite non gravi ed è stato ricoverato all'ospedale Niguarda. Il bimbo di 6 anni è in cura al San Giuseppe. Indaga la polizia. A Bari i feriti sono sette. Due gli interventi più gravi. Si tratta di due uomini, soccorsi all'ospedale San Paolo di cui uno rischia di perdere la vista ad un occhio per le ustioni provocate da un petardo mentre un altro rischia l'amputazione della mano.

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