Roma, 8 gen. (Adnkronos Salute) - Dopo le feste è tempo di malanni soprattutto per i più piccoli, alle prese con il ritorno all'asilo e alla materna. "Sono circa 400 mila in questi giorni i bambini con meno di 6 anni colpiti da varie malattie virali diverse dall'influenza. Possiamo chiamarli virus bifronti, perché possono colpire l'apparato respiratorio con raffreddore, tosse e mal di gola, o quello grastrointestinale con vomito e diarrea. E nei casi più sfortunati possono dare entrambi i problemi". La stima arriva dal pediatra di Milano Italo Farnetani, che aggiunge: "Si tratta di virus 'leggeri'. Pesano il 25% meno di un batterio e si trasmettono molto facilmente, complici anche le riunioni in casa nei giorni delle festività di fine anno". Una volta nell'organismo, possono prendere la via della gola o quella del pancino.
"Tra 15 giorni avremo un'impennata legata al ritorno all'asilo e alla materna - prevede il pediatra - mentre l'influenza inizia a diffondersi, ma ancora non è così presente. A circolare in questi giorni sono soprattutto enterovirus e adenovirus, che si manifestano inizialmente con nausea e inappetenza, o mal di gola e d'orecchio, per poi portare a vomito, crampi e diarrea o tosse e raffreddore". Fra i più piccoli, invece, "sotto i due anni la diarrea può essere legata anche al virus 'a ruota' o rotavirus, che può rivelarsi anche molto aggressivo". Cosa fare? "Non forzare mai il bambino a mangiare, ma preoccuparsi piuttosto dell'idratazione: il pericolo con i patogeni intestinali è proprio la disidratazione".
No ai rimedi fai da te e agli antibiotici, "che contro i virus sono inutili: è bene invece consultare sempre il pediatra. La buona notizia - conclude l'esperto - è che questi malanni in genere si risolvono in pochi giorni".
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