Roma, 2 gen. (LaPresse) - Hanno trascorso una nottata tranquilla i fratellini di cinque e quattro anni ritrovati ieri mattina sul Monte Livata e ricoverati nei reparti pediatrici del Gemelli di Roma: i bambini hanno dormito in stanza di degenza, informa stamane l'ospedale, in compagnia del padre, e il maschietto anche insieme alla mamma. I piccoli pazienti sono giunti nella tarda mattinata del primo gennaio al pronto soccorso del Policlinico universitario romano in buone condizioni generali e da subito sono apparsi sereni e di ottimo umore. Dai controlli effettuati è emerso che la bambina ha riportato una infrazione alla clavicola destra, mentre al fratellino è stato riscontrato lo stesso trauma, ma al metacarpo di una mano.
I due bambini sono stati ritrovati vivi il primo gennaio dopo che la madre, una donna di 36 anni, è stata raggiunta e soccorsa dai carabinieri. Trasportata in ospedale a Subiaco in stato confusionale, la donna ha riferito ai carabinieri di aver lasciato i figli in una grotta. In un primo momento si era quindi temuto il peggio. I bimbi invece sono stati individuati dai carabinieri di Frascati e Subiaco, che hanno coordinato con successo le ricerche, in un impervio anfratto nascosto tra le radure di un bosco. Raggiunti dagli uomini del soccorso alpino e speleologico, i fratellini erano vigili e in buone condizioni, nonostante il gelo. "Un miracolo" per i soccorritori, considerando la temperatura di -10 gradi centigradi.
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