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lunedì 3 febbraio 2014

Salute: obbligo bugiardino per occhiali 3D, sconsigliati a bimbi under 6

Roma, 3 feb. (Adnkronos Salute) - Entra in vigore l'obbligo del bugiardino cartaceo per gli occhiali 3D da usare in casa. Tra le avvertenze contenute nel foglietto illustrativo, ne spicca una su tutte: l'utilizzo degli occhiali 3D per uso domestico "è controindicato per i bambini al di sotto dei 6 anni di età". L'arrivo del bugiardino cartaceo è l'ultimo passaggio di un percorso stabilito da una circolare del ministero dello Sviluppo economico e della Salute, pubblicata il 31 luglio scorso sui siti istituzionali.

Dal 1 febbraio 2014, vale a dire entro sei mesi dalla pubblicazione della circolare, le aziende produttrici hanno infatti l'obbligo di inserire il bugiardino cartaceo allegato al prodotto. La circolare stabilisce che le informazioni "devono essere fornite in una pagina unica, situata preferibilmente all'inizio dei manuali, con caratteri chiaramente leggibili e in lingua italiana.

Nel dettaglio, le avvertenze, formulate sulla base del parere del Consiglio superiore di sanità (Css) e dopo aver consultato anche le associazioni di categoria, consigliano che: "L'utilizzo di occhiali 3D in ambito domestico per la visione di spettacoli televisivi è controindicato per i bambini al di sotto dei 6 anni di età; per i soggetti dai 6 anni fino all'età adulta, deve essere limitato alla visione per un tempo massimo orientativamente pari a quello della durata di uno spettacolo cinematografico; la medesima limitazione temporale è consigliata anche agli adulti; deve essere limitato esclusivamente alla visione dei contenuti in 3D".

Il bugiardino contiene anche altre avvertenze, tra cui: "Le modalità per effettuare un'idonea e periodica pulizia ed eventuale disinfezione in caso di particolari evenienze-infezioni oculari, infestazioni del capo, uso promiscuo, etc".

E ancora: "Gli occhiali 3D devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini qualora vi sia la presenza di piccole parti mobili ingeribili; gli occhiali 3D devono essere utilizzati contestualmente agli strumenti correttivi della visione nel caso il consumatore sia portatore di lenti (occhiali da vista o lenti a contatto); è opportuno interrompere la visione in 3D in caso di comparsa di disturbi agli occhi o di malessere generale e, nell'eventualità di una persistenza degli stessi, di consultare un medico".

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