Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Tralicci della luce 'assolti' dall'accusa di provocare il cancro nei bambini. I piccoli che vivono in prossimità di impianti aerei delle linee elettriche non sembrano infatti avere un aumentato rischio di sviluppare la leucemia, come segnala uno studio condotto su 16.500 bambini che hanno sviluppato la grave malattia in Gran Bretagna tra il 1962 e il 2008. L'analisi è stata condotta dal Childhood Cancer Research Group dell'Università di Oxford, usando i dati del National Registry of Childhood Tumours, messi a confronto con quelli di 20.000 bambini sani.
Gli studiosi - riporta la 'Bbc news' on line - non hanno rilevato un aumento del rischio di leucemia per coloro che hanno vissuto vicino alle linee elettriche dal 1980 in poi, ma il pericolo è risultato più elevato negli anni '60-'70. Secondo i ricercatori i dati sono "rassicuranti", anche se l'obiettivo primario è stato quello di capire il trend storico del fenomeno. Kathryn Bunch, che ha guidato lo studio, ha detto: "E' molto incoraggiante vedere che negli ultimi decenni non ci sia stato alcun aumento del rischio di leucemia tra i bambini nati in prossimità di linee elettriche aeree. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare con precisione il motivo per cui è stato evidenziato un pericolo prima del 1980. Ma i genitori possono sentirsi rassicurati dai risultati di questo studio".
Nessun commento:
Posta un commento