Bari, 19 giu. (LaPresse) - I carabinieri del nucleo radiomobile di Bari hanno arrestato un 49enne barese, già noto alle forze dell'ordine, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni personali. L'uomo, nel corso di una discussione scaturita per futili motivi, ha aggredito e minacciato di morte con un coltello la convivente 44enne che è però riuscita a schivare i fendenti. L'uomo ha colpito con calci e pugni la donna non risparmiando neanche il figlio minore intervenuto in difesa della madre. Dopo l'accaduto, intimando ai familiari di non denunciarlo, li ha accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo dove i carabinieri lo hanno bloccato e arrestato, sottoponendo a sequestro l'arma. La donna ed il bambino, visitati da personale sanitario dell'ospedale, hanno riportato lesioni ed escoriazioni giudicate guaribili rispett ivamente in 10 e 7 giorni. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il 49enne non era nuovo a tali generi di comportamenti. Arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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