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martedì 17 giugno 2014

Scala, per Expo più spettacoli, biglietti scontati e un'opera per bimbi

di Sara Rossi

MILANO (Reuters) - Quella 2014-15 sarà per la Scala una stagione più ricca, con più opere e balletti ma anche concerti con orchestre internazionali, ideata per celebrare degnamente i sei mesi in cui Milano ospiterà Expo e durante i quali il teatro resterà aperto tutti i giorni.

Nel presentare il nuovo cartellone del teatro milanese, il futuro sovrintendente, Alexander Pereira, ha illustrato tra le novità la creazione della 'Scala aperta' che vedrà 20 recite con biglietti a metà prezzo, messi in vendita un mese prima dello spettacolo, per permettere a tutti di poter assistere a una rappresentazione nel tempio dei melomani e per "creare un pubblico nuovo".

La prossima stagione - che conterà 24 titoli tra opera e balletto contro i 16 della precedente - si aprirà, come da tradizione, il prossimo 7 dicembre, con il 'Fidelio' di Beethoven, diretto da Daniel Barenboim, che a fine anno smetterà i panni di direttore musicale, e con la regia di Deborah Warner.

La stagione - definita da Riccardo Chailly, futuro direttore musicale, "una delle migliori degli ultimi 50 anni" - vedrà in cartellone classici come 'Aida', 'Carmen' e 'Turandot' ma anche opere meno note come 'Die Soldaten', 'Lucio Silla' e la prima assoluta di 'CO2'. Tra le novità anche la 'Cenerentola' di Gioacchino Rossini in un allestimento per i bambini: "Un'opera che durerà tra l'ora e l'ora e mezza con cui speriamo di raggiungere 25.000 bambini perché avere un pubblico di giovani è il regalo più bello", ha spiegato il futuro sovrintendente.

Pereira - che prenderà il posto dell'uscente Stephane Lissner - assumerà l'incarico dal primo settembre fino alla fine del 2015: si è visto accorciare il contratto per le polemiche seguite alla compravendita di alcune opere che la Scala, attraverso lo stesso Pereira, ha acquistato dal Festival di Salisburgo da lui diretto.

'TURANDOT' APRE I SEI MESI DI EXPO

Sarà la 'Turandot' di Giacomo Puccini a dare il via agli spettacoli nei sei mesi di Expo, durante i quali si conteranno oltre 100 spettacoli e che vedrà il teatro aperto tutti i giorni "garantendo un'altissima offerta culturale ai milioni di visitatori che si troveranno a Milano", come ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, durante la conferenza stampa.

"Abbiamo già contratti per 3 milioni di biglietti venduti a turisti giapponesi e per 500.000 a quelli cinesi", ha detto Giuseppe Sala, AD di Expo ai giornalisti.

Ma non ci saranno solo opere e balletti. La prossima stagione, in concomitanza con Expo, vede anche una ricca offerta di concerti con orchestre di fama internazionale, come quella dei Berliner Philharmoniker e dei Wiener Philharmoniker e del progetto "El Sistema", il modello di insegnamento della musica nato in Venezuela e rivolto ai bambini di tutti i ceti sociali.

Sul podio in quelle serate saliranno direttori del calibro di Simon Rattle, lo stesso Chailly e Gustavo Dudamel, definiti da Pereira "degni dei teatri di Vienna e Berlino dove i prezzi dei concerti sono più alti".

Il futuro sovrintendente ha chiesto a stampa, pubblico e ai temuti 'loggionisti' un "piccolo periodo di generosità" per cercare di portare alla Scala alcuni dei migliori artisti internazionali, che da lui contattati, hanno espresso qualche timore per paura dei fischi durante le esibizioni.

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