Roma - Gina Lollobrigida non ha bisogno di alcun 'amministratore di sostegno'. Si è conclusa così, con un'archiviazione, la causa intentata da Milko Skofic nei confronti della madre Gina Lollobrigida. Milko aveva intentato una causa contro la madre, che ha compiuto 87 anni il 4 luglio scorso, per farle nominare un amministratore di sostegno. "Il giudice tutelare di Roma, Orlandi, ha emesso oggi decreto di archiviazione - informa in un comunicato la press agent di Gina Lollobrigida, Paola Comin - ritenendo che non sussiste alcuna necessità di nominare un amministratore di sostegno per la signora Lollobrigida che, recita il provvedimento, è risultata dal punto di vista mentale autonoma, congrua e lucida alla luce anche dell'ottimo interrogatorio da Lei reso. Dello stesso tenore era stato il parere già reso dal Pm circa l'insussistenza di ogni presupposto al riguardo".
Grande la soddisfazione degli avvocati difensori dell'artista, Fabrizio Siggia e Massimo Bersani, che hanno sostenuto sin dall'inizio "l'assenza di qualsiasi elemento che giustificasse una simile richiesta che, al contrario, ha danneggiato l'immagine della signora Lollobrigida per la preventiva e massiccia campagna mediatica sul caso". Gina Lollobrigida, "pur nella profonda amarezza provata come madre nell'aver dovuto subire e affrontare questa tristissima vicenda", ha "sempre avuto fiducia nel riconoscimento delle sue ragioni e nella serenità dei giudici". "E questa fiducia oggi è stata premiata!", conclude la portavoce dell'attrice.
Andrea Milko Skofic o Milko Skofic Jr. è il figlio avuto dalla Lollobrigida nel 1957 dal medico sloveno Milko Skofic, sposato dall'attrice nel gennaio 1949 sul Monte Terminillo, dopo averlo conosciuto a Cinecittà dove prestava servizio fra i profughi temporaneamente alloggiati negli studi cinematografici.
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