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domenica 3 agosto 2014

Piero Pelù: «Sono un ribelle con tre figlie»

Piero Pelù: «Sono un ribelle con tre figlie»

«Ho tre figlie, e posso dire che questa consapevolezza la sto costruendo da 24 anni a questa parte, da quando è nata la prima. E la consapevolezza non basta, ho capito subito che era anche un dovere e che quando diventi padre non puoi restare con la stessa testa di quando eri un ventenne selvaggio». Piero Pelù racconta così il suo viaggio nella paternità in una lunga intervista su Repubblica. Il rocker, classe 1962, è padre di tre «piccole streghe», Greta, 24 anni, Linda, 19 e Zoe, 10.

Averle ha cambiato lo stile di vita dell’artista, che non ha però del tutto rinunciato al suo animo ribelle. «Non è che io sia entrato in un loop paranoide del tipo "la vita mi è cambiata da un giorno all'altro" perché ero diventato padre, no, credo di essere sostanzialmente rimasto me stesso anche nei nuovi panni. Certo, la prima figlia ha sofferto un po' di più il fatto che non fossi estremamente preparato, le altre meno, nel frattempo sono passati 24 a nni e le "fiancate metallizzate", i capelli bianchi sulla testa vogliono pur dire qualcosa».

Per amore delle sue “piccole” anche Piero deve cimentarsi in attività del tutto ordinarie ma è felice di farlo. «Alle giostre mi diverto sempre anche io. Meno con lo shopping, avendo tre figlie femmine. Ma sei costretto, ti portano nel loro mondo e devi interagire, a cominciare dalla Barbie che pian piano cominci ad apprezzare».

Pelù non si considera un padre apprensivo, ma è comunque attento. «All'uscita alle tre di notte ad aspettare in macchina ci sono stato più volte, ma non era un problema data la mia insonnia. Più singolare è stato camuffarmi per non rendermi riconoscibile e entrare in discoteca per vedere come andava...Sul fumo di sigarette mi oppongo sempre con forza, visti i danni certificati sul fisico. Sulle canne di marijuana, allevata in privato e non comprata da spacciatori, non mi posso opporre per onestà etica, ma suggerisco con forza la mo derazione e l'uso ludico-creativo».

Cover Media

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