Il figlio di Robert Downey Jr. è stato condannato dalla corte di Los Angeles per «possesso illegale di sostanze stupefacenti». Indio - questo il nome del ragazzo - era stato arrestato circa due mesi fa quando la polizia lâaveva sorpreso fumare con una pipa una sostanza non meglio identificata.
In seguito, gli inquirenti avevano confermato che si trattava di cocaina, e il 20enne era stato subito denunciato alle autorità competenti.
Ora, il tribunale lâha giudicato colpevole per il reato, ma trattandosi della sua prima condanna pare che il giovane non trascorrerà del tempo dietro le sbarre, ma verrà obbligato a seguire un programma di riabilitazione dalla droga.
Già subito dopo lâarresto, Indio era stato ricoverato in una clinica di rehab a Malibu, e anche nel 2013 aveva ricevuto supporto psicologico per abuso di farmaci. Allâepoca, tuttavia, la madre Deborah Falconer - sposata con Robert Downey Jr. dal 1992 al 2001 - aveva assi curato ai media che il figlio non era un drogato.
«Non ne era dipendente», aveva affermato sul National Enquirer. «Prendeva solo una pillola al giorno».
«Ora vogliamo provare con le pastiglie omeopatiche invece che con quelle chimiche. Sta ricevendo un trattamento con integratori di vitamine e altri alimenti biologici. Sta molto meglio, presto tornerà a comporre la sua musica e a condurre la sua vita».
Anche Robert ha combattuto a lungo contro la dipendenza da sostanze, e per questo è in grado di capire anche fin troppo bene i problemi del ragazzo.
«Vi assicuro che Robert è grato agli ufficiali che hanno arrestato il figlio, poiché sa che l'unico modo per aiutarlo a questo punto è costringere la polizia ad intervenire per reintrodurlo nella legalità », aveva spiegato in passato una fonte a Mail Online.
«à anche propenso ad un periodo di reclusione, se questo dovesse servire⦠In ogni caso, ora sta a Indio decidere cosa fare».
Cover Media
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