Bari, 31 ott. (AdnKronos) - Bari, 31 ott. (Adnkronos) - Dopo aver vinto il festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove Proposte con un brano sulla terra dei fuochi, il rapper napoletano Rocco Hunt torna ad affrontare un dramma sociale, quello delle spose bambine, nel brano "Na sposa creatura", che ha inciso rigorosamente in dialetto partenopeo, "anche perchè l'ho scritto leggendo un articolo di cronaca sull'Iran ma anche nel sud Italia i matrimoni combinati fin dall'infanzia erano una realtà fino a pochi anni fa", dice all'Adnkronos, a margine della sua partecipazione al Medimex di Bari dove è stato accolto da centinaia di giovanissimi fan.
"Na sposa creatura" è uno dei nuovi brani della riedizione dell'album post-sanremese "A Verità ", diventato ora "A Verità 2.0", che contiene ben sei pezzi inediti e altri cinque già noti ma remixati e riarrangiati. Il disco sarà nei negozi dal 4 novembre, accompagnato anche da un dvd con interviste ed immagini dei suoi live.
Ancora 19enne (compirà 20 anni il prossimo 21 novembre), Rocco si sta accreditando sempre di più come il capofila del conscious rap italiano, ovvero il rap che tratta tematiche sociali: "Beh, è un genere che amo e francamente non mi dispiacerebbe diventarne il portabandiera", dice.
Nessun commento:
Posta un commento