Roma, 19 mar. (AdnKronos Salute) - Sono sempre più 'giocherelloni', ma anche coinvolti nella vita quotidiana dei propri figli. Spesso i padri moderni non disdegnano di assumersi incombenze come i colloqui con le maestre, e molti stanno volentieri ai fornelli, almeno nel week end. "Oggi i papà giocano molto spesso con i figli di 3-10 anni: lo fa nei giorni festivi quasi il 60%, contro il 41,7% che si concede questi preziosi momenti anche durante la settimana", spiega all'Adnkronos Salute Italo Farnetani, pediatra a Milano e autore del volume 'Genitori autorevoli. Una guida per affrontare con equilibrio e competenza la crescita dei figli dalla nascita all'adolescenza' (Mondadori Electa), nel giorno della Festa del papà .
"In questi anni assistiamo anche nel nostro Paese al diffondersi di una figura paterna differente rispetto al passato - sottolinea Farnetani - Spesso i giovani papà sono più disponibili all'aiuto in casa, e più coinvolti rispetto al passato nella cura e nella gestione dei figli". E questo "è un bene, in una società in cui la mamma lavora. A patto però che non ne risenta il ruolo paterno: il padre deve essere per il bambino la figura maschile di riferimento, un adulto autorevole e non autoritario. E soprattutto non deve essere un 'mammo'".
"I bambini devono poter identificare precise differenze di genere - sottolinea Farnetani - e se i papà moderni sono coinvolti e collaborativi, occorre rispettare il prezioso e unico legame che esiste tra mamma e bambino. Un legame - ricorda - che si forma nei 9 mesi di gravidanza e che la psicologia prenatale sta aiutandoci a scoprire appieno. Insomma, se il primo e fortissimo legame del bimbo è con la mamma, al papà spessa un ruolo fondamentale: deve essere una figura forte e in grado di condizionare l'ambiente. Anche la mamma deve dare sicurezza, ma in modo diverso: fossimo al governo, direi che la madre è il ministro degli Interni e il padre quello degli Esteri", scherza Farnetani .
"E' positivo che oggi i padri giochino di più con i figli, e non si limitino al fine settimana", commenta il pediatra. "Consiglio sempre ai papà di portare fuori i bambini, a passeggiare nel parco o in bicicletta, ritagliando momenti speciali per conoscere meglio i figli. In casa invece i giochi più adatti ai papà sono quelli 'da maschi', che divertono spesso anche le bambine. Ma anche i giochi da tavolo. Meno adatti, invece, divertimenti tipicamente femminili, come la realizzazione di bracciali e collanine. Il papà - conclude Farnetani - deve divertirsi insieme ai figli, assecondando le loro passioni, ma senza perdere mai il suo ruolo".
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