à tornato il sorriso sul volto di Valeria Marini. Le sue nozze con Giovanni Cottone, celebrate il 5 maggio 2013 presso la basilica dellâAra Coeli a Roma, sono state annullate dalla Sacra Rota come lei aveva richiesto. Il motivo è più che valido: lâimprenditore aveva tenuto allâoscuro la showgirl, attrice e stilista di un suo precedente matrimonio religioso, celebrato in una chiesa di Palermo con unâaltra donna. Quellâunione, da cui sono nati due figli, non era stata mai annullata da alcun tribunale.
«Dinanzi alla precisa ricostruzione dei fatti effettuata dall'avvocato Sgrò (che ha rappresentato la Marini, ndr), avvenuta attraverso documenti precisi e circostanziati, il Cottone non ha potuto eccepire nulla», si legge in una comunicato ufficiale diffuso dalla starlette.
La Valeriona nazionale può ricominciare a vivere. Ora sarà persino libera di andare allâaltare, se lo vorrà , con il suo attuale partner Antonio Brosio, che prop rio in questo periodo starebbe cercando casa nella Capitale per potervisi trasferire da Napoli e starle più vicino.
«à la fine di un incubo - ha commentato lei -. Ero a conoscenza dellâesistenza di un matrimonio civile celebrato da Giovanni Cottone, ma non sapevo nulla di questo precedente matrimonio. Sono stata ingannata in tutto, anche davanti a Dio! Sono stata ferita nel profondo dei miei valori di donna credente cattolica. La fede, nella mia vita, è sempre stata un punto fondamentale. Ora, finalmente, ho avuto giustizia e sono serena; sono pronta a ricominciare».
A 47 anni, la Marini ora coltiva un grande desiderio: «Vorrei un figlio perché la famiglia è la cosa più importante».
Cover Media
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