Città del Vaticano, 17 giu. (LaPresse) - "Per i genitori sopravvivere ai propri figli è qualcosa di particolarmente straziante, che contraddice la natura elementare dei rapporti che danno senso alla famiglia stessa. La perdita di un figlio o di una figlia è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. La morte, che si porta via il figlio piccolo o giovane, è uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d`amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere". Così papa Francesco durante l'udienza generale in piazza San Pietro, dedicata, oggi, al lutto che colpisce le famiglie, nel quadro di un ciclo sulla famiglia in vista del sinodo di ottobre.
"Tante volte - ha aggiunto il Bergoglio parlando a bracio - vengono a messa a Santa Marta genitori con la foto di un figlio, di una figlia, bambino, ragazzo, ragazza, e mi dicono: se n'è andata. Lo sguardo è tanto addolorato. La morte tocca e quando è un figlio tocca profondamente".
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