Bari, 21 lug. (LaPresse) - Un uomo di 46 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cassano Murge (Bari) con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia aggravata. Una telefonata effettuata al numero di emergenza 112 ha segnalato in piena notte una violenta lite in famiglia.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha bloccato l'uomo mentre nel cortile di casa, impugnando un coltello a serramanico, poi sottoposto a sequestro, stava minacciando un condomino affacciatosi sul balcone.
Dopo aver soccorso la donna i militari hanno appurato che poco prima l'uomo, rincasato, avrebbe aggredito e minacciato di morte la moglie, coetanea, nonostante la presenza dei figli, uno dei quali minore. Tra gli aggrediti, solo la figlia maggiore è dovuta ricorrere alle cure mediche dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, da dove è stata dimessa con una prognosi di alcuni giorni per delle lesioni riportate in varie parti del corpo.
Tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, processato per direttissima, l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l'abitazione di un congiunto.
Nessun commento:
Posta un commento