Non ce lâha fatta Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston trovata priva di sensi nella vasca da bagno di casa sua allâinizio di questâanno.
Da allora la giovane era stata posta sotto coma farmacologico dai medici, che avevano cercato di salvarla. Ogni tentativo si era tuttavia rivelato vano, e già alcune settimane fa Bobbi Kristina era stata trasferita nel reparto malati terminali dellâospedale di Duluth, in Georgia.
Ieri la ragazza è stata dichiarata ufficialmente morta, in presenza del padre Bobby Brown e degli altri parenti.
«Finalmente riposa in pace, tra le braccia di Dio», recita un comunicato stampa diffuso dalla famiglia Houston e pubblicato da ET Online.
«Desideriamo ringraziare nuovamente tutti quanti per il grande amore, compassione e supporto dimostrati in questi mesi».
Secondo il The Inquisitor lâex compagno della 22enne Nick Gordon potrebbe ora essere arrestato con lâaccusa di omicidio.< /p>
Lo scorso giugno, infatti, i parenti della giovane avevano intentato una causa legale contro di lui accusandolo di aver ferito gravemente la ragazza e di averle sottratto migliaia di dollari.
Le carte sottoposte al tribunale dipingono un uomo crudele e senza scrupoli, incline a presentarsi agli interlocutori come il marito ufficiale di Bobbi Kristina «al solo scopo di controllarla e rubarle soldi». Tra gli altri capi dâaccusa a carico del ragazzo ve ne sono alcuni riguardanti gravi episodi di violenza domestica: «Gordon lâha colpita in viso con un pugno facendole saltare un incisivo, e lâha trascinata su per le scale tirandola per i capelli», recitano le carte.
Cover Media
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