Milano, 19 ago (LaPresse) - La denuncia presentata ai carabinieri dalla moglie, nel giugno 2015, non è servita a nulla. Le vessazioni sono continuate per settimane, senza che ci fossero interventi risolutivi. E ieri, in una casa popolare di Busto Garolfo, il capofamiglia se l'è di nuovo presa con la compagna e per motivi futili. Questa volta, per spaventare lei e i bambini, ha brandito un'accetta. A scongiurare il peggio è stata la pattuglia dell'Arma chiamata alle 18 dalla donna in pericolo. I militari hanno bloccato e disarmato il marito e lo hanno arrestato. Lui ha 46 anni ed è un operaio italiano in cerca di occupazione, lei è una 34enne originaria dell'Est Europa, i figli hanno 7 e 12 anni.
Il pretesto delle ultime sfuriate, rendono noto i militari, è stato il rumore che la consorte faceva sbrigando le faccende domestiche e preparando la cena: disturbava il sonno e il riposo del capofamiglia. Nella giornata di ieri, prima del blitz pomeridiano, la signora era stata in caserma e aveva firmato una querela. La coppia e i figli, precisano sempre i carabinieri, erano seguiti dai servizi sociali e la situazione era stata oggetto di una relazione al Tribunale per i minorenni.
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