Roma, 16 ago. (LaPresse) - Ha maltrattato e picchiato sua moglie per anni, ma la donna non ha mai osato ribellarsi al suo secondo marito per paura di ritorsioni e nella speranza di dare una vita serena alle figlie, avute da un precedente matrimonio. Nel corso del tempo l'uomo ha accentuato la violenza dei suoi comportamenti nei confronti della consorte, passando da maltrattamenti e percosse a veri abusi sessuali.
Nonostante questo la donna ha continuato a subire in silenzio, fino a quando la maggiore delle sue figlie le ha confidato di essere a sua volta vittima dell'attuale marito della madre. L'uomo infatti abusava anche delle due ragazzine, intimando loro di non farne parola con la madre. A quel punto la donna ha avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino e si è rivolta agli agenti della polizia di Stato del commissariato Tuscolano.
I poliziotti hanno subito provveduto ad accompagnare la donna e le sue figlie, minorenni, in un centro protetto per donne vittime di violenza, poi, fatte le dovute indagini, hanno ottenuto ed eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'egiziano di 37 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
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